Sono stati premiati ieri sera ai giardini comunali di Chiaramonte Gulfi i vincitori e i menzionati della sesta edizione del concorso nazionale di poesia città di Chiaramonte Gulfi. Quest’anno, un vero e proprio boom di partecipazioni: al vaglio della giuria, infatti, sono arrivati circa 400 componimenti. La sezione più partecipata è stata la C (254 poesie) destinata ai poeti dai 31 anni in su, sezione vinta da tre donne.
Ottima la partecipazione di pubblico e degli stessi poeti: quasi tutti i menzionati e i vincitori, infatti, hanno ritirato il premio personalmente. E davvero, quest’anno, le poesie sono arrivate da ogni angolo d’Italia e anche oltre: i componimenti, infatti, sono pervenuti anche da Londra e da Parigi. La giuria era composta da Sergio D’Angelo, Angela Dipasquale, Sergio Russo, Giovanni Catania e Alessandro D’Amato (rappresentato ieri sera da Lucia Pastorello). Nato da un’idea di Sergio D’Angelo e Angela Dipasquale, il concorso è stato patrocinato dal Comune di Chiaramonte Gulfi e ha coinvolto anche le associazioni culturali Nusquama e Nivera.
Angela Dipasquale, in apertura, parla dei “silenzi di piombo”, riferendosi ai terribili massacri che si stanno consumando in questi ultimi mesi in Medio Oriente. Inoltre, un pensiero è stato rivolto, simbolicamente, a tutte le donne vittime di violenza e femminicidio, occupando con una rosa rossa una sedia in platea. Le poesie sono state lette da Giacomo Schembari e Cristina Catania.
La sezione A (riservata ai concorrenti fra i 13 e i 18 anni), prevedeva un vincitore unico. Vince con “Vita” Silvia Di Noto (Ragusa). Menzione d’onore ad Adriano Cascone (Ragusa), per “Astratto”.
Per la sezione B, riservata ai concorrenti dai 19 ai 30 anni, si piazza al terzo posto Michele Leonardi (Catania) con “E’ freddo in giugno”, al secondo posto Alessandro Puglisi (Catania) con “E’ lei” e, al primo posto, Diego Conticello (Catania) con “Le porte del sogno”. Sono state assegnate anche due menzioni d’onore a Marco Giambartino (Palermo) con “Non più restituiti” e a Claudia Chiapparone (Erice) con “Maldestra”.
Per la sezione C, riservata ai concorrenti dai 31 anni in su, terzo posto per Nina Della Santa (Ragusa) con “Penelope”, secondo posto per Paola Puzzo Sagrato (Ragusa) con “Paz” e primo posto per Laura Maria Caponetti (Gela) con “Poesia in disordine”. Sono state assegnate anche quattro menzioni d’onore: Vito Barbagallo (Centuripe) con “Sui fili colorati della terra”, Luigi Carotenuto (Giarre) con “Rinascita”, Giusi Zingale (Santa Croce Camerina) con “Lettura all’ultima luce”, e Mimma Raspanti (Alcamo) con “Ricerca”.
La sezione D, invece, prevedeva l’invio di liriche in dialetto siciliano. Non aveva limiti d’età ed è stata dedicata a Vincenzo Rabito. Unico vincitore, Patrizia Sardisco (Monreale) con “Jttatu no tempu”. Sono state assegnate anche due menzioni d’onore: Santo Grasso (Raddusa) con “Focu ardenti” e a Salvatore Paolino (Modica) con “E puoi t’inn’jjsti senza fari scrusciu.”.
Durante la serata è stato proiettato il video del brano del cantautore Giacomo Schembari, “Venga la notte”. Ospite, Lucio Morando, rivelazione pittorica del 2014 della provincia iblea. I suoi dipinti, infatti, sono stati esposti per tutta la serata all’ingresso dei giardini comunali. Presenti anche il sindaco Vito Fornaro e gli assessori Laura Turcis e Christian Schembari. La serata si è conclusa con la proiezione di un video realizzato da Giovanni Frasca in cui era possibile leggere le frasi più belle di tutte le poesie che non hanno vinto il concorso. Tutte le liriche, come ogni anno, verranno donate alla biblioteca comunale di Chiaramonte Gulfi.