“Uomo e donna: maneggiare con cura!”. E’ questo il nome dello spettacolo che ieri sera la compagnia teatrale chiaramontana “Skiffariati” ha proposto al Bar Sicilia, riscuotendo un ottimo successo di pubblico. Uno spettacolo leggero, divertente, a tratti esilarante, in cui vengono affrontati i luoghi comuni più diffusi su entrambi i sessi.
Gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere? Ebbene, il sunto dello spettacolo sembra non lasciare spazio a dubbi: la risposta non può che essere affermativa anche se, entrambi i pianeti, sembrano comunque destinati ad incontrarsi, attratti irresistibilmente da una forza sconosciuta.
Lo spettacolo è realizzato a “quadri”: la vita dell’uomo e della donna inizia dalla scuola, attraversa la fasi del corteggiamento, il matrimonio, la vita di routine, la gelosia, i figli, il divorzio e le incomprensioni, per finire con un catartico giro di valzer, probabilmente metafora della stessa vita di coppia.
In perfetto stile skiffariati, ogni scena è condita da una grande ironia, ironia che a volte sfocia in una vera e propria satira dei costumi: ed ecco allora la coppia (interpretata da Giovanni Frasca e Cristina Catania) sposarsi: inutile sottolineare come tutti gli occhi siano per lei, comprese le foto del matrimonio, lasciando il povero sposo solo in disparte e “vestito di nero”. La madre della sposa, altro grande must degli sposalizi (interpretata da Angela Dipasquale): vestita in maniera eccessiva e maniacale con il paggetto affinchè tutto fili liscio.
E poi l’arrivo della routine: lui, vestito con una giacca dismessa, ormai logora, e lei sempre intenta a rinfacciare al marito: “Ormai non mi guardi più”. Infine, l’arrivo dei bambini e poi le continue incomprensioni…un ciclo infinito in cui uomo e donna, seppur nella loro lontananza e nella loro diversità, sono comunque destinati ad incontrarsi e a scontrarsi.
A traghettare lo spettatore fra una scena e l’altra, i lettori Marta Laterra e Sebastiano Scollo.
Gli skiffariati saranno in piazza San Giovanni a Ragusa il 24 agosto e riproporranno lo spettacolo “Romeo e Giulietta, Lenticchi o Capuliati?”.