Qualcuno li giudica autoreferenziali e, per qualche occasione, non sbaglia ma si deve ammettere che i giovani del Comitato dei Festeggiamenti in onore del Santo Patrono della Città e della Diocesi di Ragusa marciano come un rullo compressore, annullando, magari, opportunità che potrebbero riservare maggior respiro e visibilità all’azione che, comunque, denota massima concretezza negli obiettivi da raggiungere.
Merito va dato al compianto Mons. Carmelo Tidona che ha visto giusto in un gruppo che ha seguito e lo ha seguito fino agli ultimi giorni.
Una delle iniziative, senza dubbio, più importanti fra quelle inserite nel calendario delle manifestazioni 2014 in onore di San Giovanni Battista è sicuramente la creazione della Rete dei Comitati del Val di Noto, dove per Comitati si identificano i gruppi che collaborano con i sacerdoti per la realizzazione delle feste religiose nel territorio del sud-est della Sicilia
Un momento storico che arriva dopo anni di confronti, comunione e voglia di unire le forze. Tanti sono i giovani impegnati nell’organizzazione, nella salvaguardia, nella promozione delle feste religiose del Val Di Noto; fra di loro si sono conosciuti, confrontati e hanno deciso di raccordarsi condividendo valori obiettivi e occasioni di formazione.
Mercoledì 27 Agosto, alle ore 16,45 – precedendo quindi l’uscita del simulacro del Patrono e l’avvio della prima processione della festa 2014 – diversi comitati, formali ed informali, confraternite ed associazioni, gruppi che collaborano con i rispettivi parroci ed arcipreti nella messa in opera delle principali feste religiose del Val Di Noto, si incontreranno per sottoscrivere una “carta d’intenti” volta alla costituzione di una “Rete”.
Le delegazioni si ritroveranno presso l’ingresso del Museo della Cattedrale, procederanno in corteo alla volta della Cattedrale e qui firmeranno l’atto.
Queste le feste religiose presenti con una propria delegazione, oltre al Comitato di San Giovanni ibleo: San Paolo Apostolo, Palazzolo Acreide (SR); San Giorgio Martire, Ragusa; San Giorgio Martire, Modica (RG); San Bartolomeo, Giarratana (RG); San Giovanni Battista, Monterosso Almo (RG) San Giovanni Battista, Vittoria (RG); San Giovanni Battista, Chiaramonte (RG); Maria SS. della Stella, Militello in Val di Catania (CT); SS. Salvatore, Militello in Val di Catania (CT); Maria SS. della Stella, Pedagaggi (SR); Maria SS. della Neve, Giarratana (RG); Maria SS. del Carmine, Ispica (RG).
Oltre a questi comitati che sottoscriveranno, assisteranno alcuni giovani che hanno iniziato a collaborare con il Comitato Feste di S. Croce Camerina (RG).
Nello specifico, come sottolinea il portavoce del Comitato dei Festeggiamenti per il Santo Patrono di Ragusa, Simone DiGrandi, la Rete ‘’non è un’associazione, né una fusione dei comitati, né tantomeno un organismo atto a sovraintendere all’organizzazione delle feste o ad esprimere pareri vincolanti”.
“Ogni festa ha la sua natura, differente dalle altre, così come ognuno dei nostri gruppi è sempre un braccio operativo che risponde alle direttive dei propri sacerdoti. Per questo la nostra rete rappresenta semplicemente un punto di incontro per confrontarci, sostenerci e darci una mano nella promozione delle nostre importanti tradizioni locali, creando anche occasioni di formazione su particolari tematiche e per arricchire conoscenze e competenze”.
‘’La carta di intenti, infatti, parte prima di tutto dalla condivisione di valori comuni – dalla totale collaborazione con i sacerdoti al rispetto delle differenze, al rifiuto dei campanilismi all’importanza della legalità, al fatto che ogni santo che si festeggia è prima di tutto un esempio di vita e un importante mezzo per legarsi sempre di più a Cristo – per poi prevedere occasioni annuali di confronto e momenti di fraternità e comunione, all’interno delle diverse città e festività inserite nella rete: il prossimo momento in cui la rete si riunirà infatti sarà l’8 Settembre, a Militello per la festa della Madonna della Stella’’.