Nel pomeriggio del giorno 27 agosto, prima dell’uscita della Statua del Santo Patrono della Città e della Diocesi di Ragusa, San Giovanni Battista, è diventata realtà la Rete dei Comitati organizzatori di festeggiamenti religiosi del Val di Noto.
Numerosi, specie sul territorio del sud-est della Sicilia, sono i gruppi che collaborano con i sacerdoti per la realizzazione delle feste religiose. Tanti sono i giovani impegnati nell’organizzazione, nella salvaguardia, nella promozione delle feste religiose del Val Di Noto: dopo anni di confronti, comunione e voglia di unire le forze, si è arrivati alla volontà comune di unire le forze, di raccordarsi, condividendo valori obiettivi e occasioni di formazione.
Un momento storico, voluto, in primis, dal compianto Mons. Carmelo Tidona che, pochi giorni prima della Sua dipartita, ha voluto personalmente suggellare, con la propria firma, gli inviti, acclarandone l’importanza e la sua personale partecipazione.
Sono convenuti a Ragusa diversi comitati, formali ed informali, confraternite ed associazioni, gruppi che collaborano con i rispettivi parroci ed arcipreti nella messa in opera delle principali feste religiose del Val Di Noto, oltre al Comitato di San Giovanni ibleo erano presenti i comitati di San Giorgio Martire, Ragusa, San Bartolomeo, Giarratana (RG), San Giovanni Battista, Monterosso Almo (RG), San Giovanni Battista, Vittoria (RG), San Giovanni Battista, Chiaramonte (RG), Maria SS. della Stella, Militello in Val di Catania (CT), SS. Salvatore, Militello in Val di Catania (CT), Maria SS. della Stella, Pedagaggi (SR), Maria SS. della Neve, Giarratana (RG), Maria SS. del Carmine, Ispica (RG), e una delegazione di giovani che hanno iniziato a collaborare con il Comitato Feste di S. Croce Camerina (RG).
Assenti perché impossibilitati a partecipare all’incontro i Comitati per San Paolo Apostolo, di Palazzolo Acreide (SR) e per San Giorgio Martire, di Modica che, comunque, firmeranno successivamente la carta d’intenti.
Le delegazioni si sono ritrovate al Museo della Cattedrale e dopo un breve corteo hanno fatto ingresso, attraverso il portale centrale, in Cattedrale.
E’ stato il portavoce del Comitato Festeggiamenti di Ragusa per il Santo Patrono San Giovanni Battista, Simone Digrandi, coadiuvato dal Capovara Salvatore Occhipinti, delegato del Comitato ibleo, e da Fabrizio Occhipinti, responsabile culturale dello stesso, a fare gli onori di casa insieme al Vicario Parrocchiale Don Maurizio DiMaria
E’ stato sottolineato come, nello specifico, la Rete ‘’non è un’associazione, né una fusione dei comitati, né tantomeno un organismo atto a sovraintendere all’organizzazione delle feste o ad esprimere pareri vincolanti”. “Ogni festa ha la sua natura, differente dalle altre, così come ognuno dei gruppi è sempre un braccio operativo che risponde alle direttive dei propri sacerdoti. La rete rappresenta semplicemente un punto di incontro per il confronto e il sostegno nella difficile azione di promozione delle importanti tradizioni locali’’.
‘’La carta di intenti, infatti, parte prima di tutto dalla condivisione di valori comuni, dalla totale collaborazione con i sacerdoti al rispetto delle differenze, al rifiuto dei campanilismi all’importanza della legalità, al fatto che ogni santo che si festeggia è prima di tutto un esempio di vita e un importante mezzo per legarsi sempre di più a Cristo – per poi prevedere occasioni annuali di confronto e momenti di fraternità e comunione, all’interno delle diverse città e festività inserite nella rete: il prossimo momento in cui la rete si riunirà infatti sarà l’8 Settembre, a Militello per la festa della Madonna della Stella’’.
Significativo l’intervento dell’Assessore al Turismo del Comune di Ragusa, dott. Stefano Martorana, che ha portato il saluto dell’Amministrazione locale e ha esternato i sensi della più assoluta vicinanza e partecipazione alla importante iniziativa che ‘’resta precipuamente di carattere religioso ma attiene anche allo sviluppo turistico-culturale dei territori interessati’’.
Dopo la lettura della Carta d’Intenti, in una atmosfera gioiosa e partecipata, i vari delegati hanno proceduto ad apporre le firme, per il Comitato dei Festeggiamenti di san Giovanni Battista di Ragusa è stato Salvatore Occhipinti a sancire la partecipazione iblea all’importante iniziativa.
In chiusura dell’importante evento, significativi i contatti con le delegazioni di Comitati che, come nella nostra Città, venerano il Battista come Santo Patrono: in particolare il Comitato e i devoti di San Giovanni Battista in San Giovanni Montebello (CT), hanno ‘’ricambiato’’ il pellegrinaggio fatto dai ragusani il 23 giugno scorso. I due Comitati e le rispettive delegazioni si sono nuovamente uniti nella fede in Dio e nella comune devozione al loro Santo Patrono San Giovanni Battista.