Ancora una volta i cancelli del cimitero di Marina di Ragusa restano chiusi e il consigliere Angelo La Porta, con estrema e inopinata eleganza, chiede all’Amministrazione di ‘’registrare il problema e di assumere conseguenti determinazioni, alla luce dell’evidenza che le segnalazioni e le denunce delle scorse settimane non sono servite ad alcunché se ancora il problema continua a ripetersi”.
Alcuni cittadini hanno segnalato al consigliere il disservizio che ha ritardato l’apertura del camposanto per oltre un’ora, meravigliati per il rinnovarsi di una anomalia che si è ripetuta, ormai, troppe volte.
Come si ricorderà, infatti, in questa stessa stagione, i cancelli sono rimasti chiusi all’orario di apertura, nella mattinata del 21 luglio e del 10 agosto: al riguardo avevamo recriminato sul fatto che il nostro Comune stenta a diventare una casa di vetro, dal momento che non è stato possibile, nemmeno, conoscere le motivazioni del disservizio e i provvedimenti che, pare, siano stati adottati.
Al terzo caso di identico grave disservizio non ci sembrano adeguati i toni soffici del consigliere La Porta per un problema che, evidentemente, trova la scarsa volontà dell’Assessore responsabile nel voler arginare l’incapacità dei responsabili dell’ufficio competente per porre fine all’irresponsabile e strafottente comportamento degli incaricati del servizio che, pare, siano dipendenti di una cooperativa che ha in gestione i servizi cimiteriali.
Si impongono, ora, adeguati provvedimenti sanzionatori e, nel caso il responsabile diretto sia sempre lo stesso, la sua immediata rimozione per evidenti ripetute gravi inadempienze.
Si apprende di una nota diffusa, sulla questione, da parte dei consiglieri di opposizione Maurizio Tumino e Giueseppe Lo Destro che, anche a nome dei colleghi Giorgio Mirabella, GianLuca Morando, Mario Chiavola, Elisabetta Marino e Sonia Migliore, condividono la nota di protesta del collega La Porta e sollecitano interventi definitivi per eliminare le cause del grave disservizio che colpisce, fra l’altro, in special modo, gli anziani che si recano più spesso a rendere onore ai propri defunti e vorrebbero approfittare delle ore meno calde della giornata in questo periodo estivo.
Al riguardo, nell’esprimere plauso per la condivisione della denuncia del consigliere La Porta, già avvenuta, peraltro, nei due casi precedenti, verbalmente con parole di consenso per l’azione del collega, non ci si può esimere dal rilevare l’indifferenza su quanto accaduto degli esponenti del Movimento 5 Stelle, e dei consiglieri in particolare, che vantano sempre una politica di rinnovamento, di legalità, di trasparenza e di ottimale funzionamento della macchina amministrativa, ma restano silenti di fronte a casi così eclatanti e ripetuti per cui dovrebbero sollecitare, per primi, in quanto maggioranza, le adeguate misure.