Serata dedicata all’arte in strada: anche l’evento di ieri sera fa parte del calderone settembrino di “Zuppà”, la manifestazione organizzata dalla Consulta Giovanile e dalle associazioni chiaramontane con il patrocinio del Comune di Chiaramonte. Rientrano nell’ampio concetto di “Street art” la cultura pop ed urbana dei murales, la proiezione di cortometraggi, i concerti bandistici, le estemporanee di pittura, le mostre fotografiche, le sculture di sabbia, i manichini viventi….l’arte, dunque, è vista e vissuta a 360° e il concetto rappresentato non ha limiti di alcun genere.
Tantissimi, infatti, gli eventi e gli artisti che hanno partecipato alla manifestazione e tantissime le persone che anche ieri sera hanno invaso Chiaramonte. In piazza San Salvatore si è esibito il corpo bandistico “Vito Cutello”. In piazza Duomo, invece, è stato possibile ammirare una scultura di sabbia, assistere alla proiezione di cortometraggi (curati dal videomaker Giovanni Frasca) e partecipare al reading multimediale “Creature Nude” ideato da Youpolis Sicilia, laboratorio di Ragusa. Corso Umberto, per l’occasione, si è trasformato in un vero e proprio laboratorio d’arte a cielo aperto, una sorta di “via degli artisti”.
All’angolo fra piazza Duomo e via Santa Caterina, incontriamo l’associazione Cinquecentisti chiaramontani: parti di Cinquecento (ad esempio il confano), sono stati dipinti con la tecnica dell’aerografia. Proseguendo lungo l’itinerario, il gruppo teatrale “Le mine vaganti” composto da Cristina Occhipinti, Roberta Misteriosi e Rita Iacono, hanno recitato la pièce “Ettore e Andromaca”. Dal teatro al ballo: un gruppo di ballerine della scuola di danza “Centro Relevè” di Giuliana Voi, si è esibito in corso Umberto ad intervalli regolari. Sempre in corso Umberto, è stato possibile ammirare due murales: il primo, “Do you know street art”, è stato curato da Salvatore Morando, mentre il secondo da alcuni ragazzi dell’Accademia delle belle arti di Catania: si tratta di Davide Maria (in arte Seme), Alice Lorna e Nunzio Rape. Quando si pensa ad un murales il pensiero corre subito alle scritte stilizzate. Proprio per evitare questo cliché, gli artisti hanno preferito cimentarsi in un soggetto diverso per dimostrare che con le bombolette a spray si può fare di tutto.
Il gruppo ACR, poco distante, ha realizzato un’infiorata rappresentante la pentola, simbolo di Zuppà e lo stemma del Comune di Chiaramonte Gulfi. Di fronte al Municipio, nove artisti amatoriali hanno dipinto tutta la serata. Un altro gruppo di allievi dell’Accademia delle Belle Arti (Mirella Cavallo, Maria Grazia Spagna, Monica Interlandi e Giuseppe Mazzaglia), hanno dipinto un fondale marino su uno striscione poggiato per terra. Poco distante, è stato possibile lasciare la propria firma o una propria frase su un telo bianco.
In zona Santa Teresa, sempre in corso Umberto, i “Manichini Viventi” hanno incuriosito e attirato tantissimi spettatori. Le scenografie sono state curate da Elena Restuccia, il trucco da Estetica Venere e il parrucco da “4 mani acconciature”. In pratica, alcune modelle sono state “vestite a tema” e hanno interagito con il pubblico, principalmente con i bambini. Sono state rappresentate quattro principesse Disney e un omaggio all’Unità d’Italia (ideati e realizzati da Lidia Di Mauro), oltre alla rappresentazione dei quattro elementi naturali (terra, acqua, fuoco, aria). Corinne Elmi e Monica Incardona, entrambe dell’accademia delle Belle Arti di Catania dirette da Liliana Nigro, hanno rappresentato “le fatine” e un’estemporanea ispirata alle notizie e ai media (è stato creato sul momento un vestito su una modella solo con fogli di giornale). Infine, una mostra fotografica curata dal gruppo “Scatto Matto” è stata allestita sempre in corso Umberto. La mostra consta di due momenti: poco prima dell’entrata, infatti, alcune polaroid mostrano volti chiaramontani colti sul momento.
All’interno, invece, diversi artisti hanno esposto lavori anche di denuncia sociale. In via Castello, inoltre, è stata realizzata una performance artistica a cura del laboratorio internazionale di architettura “LId’A” insieme ad alcuni artisti chiaramontani. L’appuntamento con Zuppà è rinnovato a stasera con il “Carnevale estivo”. E’ prevista, inoltre, la “sagra del cannolo”, organizzata dal consorzio dei produttori di Chiaramonte.