Non si placano le accuse e le polemiche nate in seguito alla seduta del consiglio comunale del 30 settembre. Come si ricorderà, durante quella seduta è stato discusso (e in seguito approvato) il bilancio di previsione 2014. Le opposizioni, in particolar modo il gruppo consiliare del PD costituito da Antonella Occhipinti e Dario Cutello, sono state fortemente criticate per aver presentato degli emendamenti che, a giudizio della maggioranza fedele al sindaco Vito Fornaro, erano inopportuni e avrebbero provocato comunque un danno nei confronti di alcune categorie di cittadini. La polemica, ad onor del vero, è andata oltre l’aula consiliare, diventato anche un argomento molto discusso su facebook, in cui sia gli amministratori che i rappresentanti delle opposizioni, hanno continuato a sostenere le reciproche posizioni.
Con un comunicato ufficiale a firma di Antonella Occhipinti e Dario Cutello, i due consiglieri del PD rimandano le accuse al mittente: “Respinte le accuse mosse dal Sindaco Fornaro e visto che l’amministrazione dimentica di dire come stanno le cose riteniamo sia dovere della politica dare le giuste informazioni sui fatti affinché i cittadini e lettori possano comprendere e farsi un’idea autonoma di chi effettivamente reca danni alla comunità”.
I due consiglieri, spiegano: “Considerando che il bilancio corrente del comune di Chiaramonte è pari al € 8.952.293.00 e la possibilità di intervento che viene data al consiglio comunale ammonta ad € 60.000.00 pari allo 0.7%, viene veramente difficile credere alle parole del sindaco, l’amministrazione dal 1 gennaio al 30 settembre spende 121.000.00 per manifestazioni turistiche e sportive. Per contro le entrate tributarie vengono aumentate, sui cittadini pesano : € 395.745.00 dall’ addizionale IRPEF oltre € 1.000.000.00 dall’ IMU con l’applicazione della tariffa 9.60%, 380.000.00 dalla TASI e 1.152.729.00 dalla TARI viene veramente difficile capire come oggi l’amministrazione prova sdegno per gli interventi delle opposizioni accusandole di ostruzionismo e di volere recare danno per il paese quando è proprio la loro azione a mettere le mani nelle tasche dei cittadini aumentando le tasse mentre spende soldi allegramente”.
Sugli emendamenti, dichiarano: “Gli emendamenti volti ad alleviare il peso delle famiglie, hanno ricevuto parere tecnico favorevole da parte degli organi competenti e sono frutto di scelte operate dai gruppi presenti in consiglio, possono essere non condivisi dall’amministrazione ma non possono diventare oggetto di sciacallaggio politico da parte di chi amministra questo paese maldestramente scaricando sulle opposizioni le mancanze e i disservizi prodotti dalla sua gestione”.
Infine, Occhipinti e Cutello dichiarano: “Dietro le accuse mosse al nostro gruppo si nasconde la malafede di chi in maniera vile e meschina strumentalizza questioni delicate di fasce di popolazione deboli per giustificare la sua inadeguatezza nell’amministrare e la sua incapacità a confrontarsi serenamente con i cittadini e le forze politiche che li rappresentano in consiglio. I fondi per far fronte ai bisogni primari ci sono, basti che il Sindaco li prelevi dal Fondo di riserva a sua disposizione”.