“La fuga in avanti di Crocetta sull’abolizione delle province si è rilevata nei fatti un vero e proprio salto nel buio che ha gettato la Sicilia nella confusione. Ancora oggi i cittadini non sanno chi garantirà loro l’approvvigionamento idrico, la raccolta dei rifiuti, il diritto allo studio. Un vero e proprio colpo di mano quello del governatore che ha cancellato con una semplice mossa di Palazzo la possibilità degli elettori di scegliere i propri amministratori. Un vulnus di democrazia che non sarà possibile risanare prima del 2015 per dare la possibilità ai comuni di eseguire referendum per decidere il libero consorzio a cui aderire. Non è concepibile attendere ulteriore tempo. È necessario quindi mettere subito da parte la legge regionale e proseguire sulla strada della legge Delrio, integrare i due provvedimenti risulterebbe impossibile poiché profondamente diversi. Pretendiamo però che il governo regionale restituisca ai cittadini il diritto al voto con l’elezione diretta del presidente della provincia.”
Lo ha dichiarato l’on. Vincenzo Figuccia, vicecapogruppo di Forza Italia all’Ars.