Domenico Cubeda è il vincitore assoluto della 57^Salita dei Monti Iblei realizzando con la sua Osella PA 2000 Honda un tempo di 2’33.48. Cala il sipario, dunque, su questa edizione della storica cronoscalata condizionata fortemente dalle piogge e dal vento. Una tromba d’aria, infatti, si è abbattuta intorno alle 14.00 di questo pomeriggio anche sul circuito chiaramontano, costringendo i giudici di gara a sospendere la corsa.
Per questo motivo, la classifica dei vincitori assoluti è stata stilata prendendo come riferimento solo i tempi della prima manche di gara che, invece, si è disputata regolarmente. Le categorie che hanno disputato due manches (auto storiche, E3 e assominicar), sono state giudicate in base ai due tempi conseguiti. Nonostante la partenza sia stata anticipata stamattina di circa mezz’ora, la tromba d’aria ha impedito che la 57^Salita Monti Iblei finisse come da copione, tanto che addirittura un gazebo posto in zona partenza è volato via. La tromba d’aria ha colpito le zone di Scoglitti, Vittoria, Chiaramonte e Comiso. A Chiaramonte, al momento, non si registrano particolari danni ma la conta ufficiale verrà effettuata solo nelle prossime ore.
Al di là degli imprevisti, la gara è stata comunque disputata e, intorno alle 15.30 si è svolta la premiazione in Sala Sciascia. Nicola Cirrito, patron del team Palikè che si è occupato dell’organizzazione tecnica della gara insieme alla Pro-Monti Iblei, spiega: “Faccio i miei complimenti a tutti i piloti. Poche gare hanno le caratteristiche tecniche di questo circuito”. Il sindaco Vito Fornaro, dichiara: “Ringrazio tutte le forze dell’ordine, il consiglio comunale, la Pro-Monti Iblei e il team Palikè. Vi diamo appuntamento all’anno prossimo. Nonostante il maltempo abbiamo fatto un piccolo miracolo”. L’assessore Alessandro Cascone, non nasconde il suo entusiasmo: “Quando la Sala Sciascia è piena, la soddisfazione è grande”. Viene invitato sul palco anche il presidente del consiglio, Paolo Battaglia: “Grazie a tutti i ragazzi, senza di voi non sarebbe stato possibile. La politica di fronte a tutto questo si mette da parte”.
Rosario Sgarlata, la cui mostra ha fatto da cornice all’intera manifestazione, con un gesto molto generoso, ha deciso di donare uno dei quadri che rappresentano il suo idolo, Ayrton Senna, al vincitore assoluto della gara. Vengono insigniti delle coppe non solo i vincitori assoluti o i vincitori di categoria, ma anche i vincitori di classe o di gruppo.
Per quanto riguarda la classifica dei vincitori assoluti, al primo posto si piazza il già citato Domenico Cubeda, al secondo posto Domenico Scola (Osella PA 3000), con un tempo di 2’33.76. Terzo posto per Vincenzo Conticelli (Osella PA 30 ZYTEC) che ottiene un tempo di 2’39.94. Fuori dal podio, quarto posto per Giuseppe Castiglione, quinto per Francesco Conticelli, sesto per Carmelo Scaramozzino, settimo per Giovanni Cassibba, ottavo per Giuseppe Corona, nono per Orazio Maccarrone e decimo per Salvatore Miccichè. Per quanto riguarda la categorie delle auto storiche, vince Totò Riolo (Stenger Osella 861) con un tempo di 5’39.06, seguito da Giuseppe Barbagallo (Renault 5 GT turbo) con un tempo di 6’55.31. Terzo posto per Manlio Munafò (Lucchini SN) con un tempo di 6’53.36. Per quanto riguarda la categoria Assominicar, invece, vince Daniele Portale con la Fiat 126 (7’23.81), secondo posto per Giovanni Vicari con la Fiat 500 (7’30.04), terzo posto per Leonardo Semeraro con la Fiat 500 (7’34.76). Infine, per la categoria E3, vince Giovanni Compagnino (autobianchi A 112 Ab), con un tempo di 6’39.27. Secondo posto per Olindo Cassibba (Fiat Ritmo 130) con un tempo di 6’44.09, terzo posto per Antonio Lo Nigro (Renault 5 GT T.) con un tempo di 6’45.50.
Altri due premi meritano una segnalazione: scuderie e memorial “Piero Lavazza”. Per quanto riguarda le scuderie, primo premio alla Catania Corse, secondo alla scuderia Etna e terzo alla MG Motor Sport. Il premio in onore di Piero Lavazza, invece, è stato vinto da Daniele Portale ed è stato assegnato al pilota che ha totalizzato il miglior tempo nella categoria delle 70