Durante il pomeriggio di domenica scorsa, una segnalazione giunta al 113 ha allertato le forze dell’ordine, facendo notare che del fumo fuoriusciva da un’ abitazione posta al quinto piano di uno stabile, di proprietà dell’IACP, sito in via G. La Pira, a Ragusa. Immediatamente sul posto, la Squadra Volante è riuscita ad accedere all’interno dello stabile e ad arrivare al quinto piano, dove in effetti vi era fumo denso e nero: sul piano vi erano già diversi condomini preoccupati per l’accaduto che hanno riferito che l’appartamento dal quale proveniva il fumo era abitato da un uomo 90enne di origini toscane, di cui non si avevano notizie da alcuni giorni. I vicini avevano tentato di suonare il campanello già diverse volte ma nessuno aveva risposto. Gli operatori, dopo aver più volte chiamato, hanno buttato giù la porta di ingresso dell’appartamento: dopo diversi minuti, hanno sentito una persona parlare dall’interno: alle richieste impellenti degli operatori di aprire immediatamente la porta, sono seguite parole farfugliate dell’uomo, poi in effetti identificato per l’anziano occupante l’immobile, trovato in stato confusionale. Grazie alle indicazioni ed alle rassicurazioni dei due polizotti intervenuti, l’uomo da essi costantemente guidato, è riuscito ad aprire dall’altro lato la porta dell’appartamento: l’interno dell’abitazione era saturo di fumo. Nel frattempo è sopraggiunta anche una pattuglia dei Vigili del Fuoco, appositamente chiamata, insieme alla quale la Squadra Volante ha potuto appurare che l’anziano signore aveva lasciato un pentolino sui fornelli per riscaldare dell’acqua, salvo poi addormentarsi sul divano dove ha perso i sensi a causa dell’aria soffocante. Nonostante le continue insistenze degli operanti, l’uomo non ha inteso rivolgersi alle cure sanitarie ma è stato riaffidato alle attenzioni dei familiari appositamente convocati sul posto.