Insegnare ai bambini delle scuole primarie di primo grado il rispetto per gli animali e a comunicare con i cani.
E’ la finalità del progetto “Un cane per maestro” promosso dall’istituto comprensivo “Giovanni Verga” di Comiso in collaborazione con l’Aida, l’Associazione italiana diritti animali di Ragusa che gestisce il Rifugio sanitario del capoluogo. L’importante iniziativa prevede un incontro a scuola, venerdì 7 novembre, con il coinvolgimento di ben 80 alunni delle classi terze e quarte del plesso Monserrato . Il percorso formativo curato dalla maestra Valeria Masini richiede l’intervento educativo condotto dall’educatrice cinofila Serena Augello che, con l’ausilio di Amanda, un bel meticcio ospite del Rifugio di Ragusa, illustrerà dal vivo il comportamento del cane e le modalità di comunicazione che l’animale utilizza per intrecciare una relazione efficace con l’uomo.
“Con l’utilizzo delle slide e la presenza di un testimonial d’eccezione come Amanda – spiega Serena Augello – i bambini riescono subito ad apprendere le lezioni basilari. A capire, ad esempio, che un cane che sbadiglia non ha sonno, ma è un animale che comunica con lo sbadiglio la sua richiesta di restare in pace e dunque, il bambino non deve stimolarlo o pungolarlo al gioco, perché altrimenti potrebbe innervosirsi”. Amanda svolgerà l’insolito ruolo di cane-maestro sotto la guida dell’educatore cinofilo che rinforzerà i modelli di apprendimento che gli alunni del plesso Monserrato acquisiranno in maniera rapida e giocosa.
Il progetto “Un cane per maestro” avrà un’altra tappa cruciale in occasione della visita che gli studenti della scuola di Comiso effettueranno nelle prossime settimane presso il rifugio sanitario di Ragusa.