Gli otto musei di Chiaramonte presto diventeranno parte di un’unica rete informatica: è questo il progetto stilato e presentato dall’intera giunta e dal sindaco Vito Fornaro e che prevede l’informatizzazione dell’intera rete museale.
L’idea portante del progetto è quella di far diventare i musei un vero e proprio biglietto da visita di Chiaramonte: “Il turista”, spiega il sindaco Vito Fornaro, “Deve essere coccolato e attratto dalla nostra città non solo per le prelibatezze culinarie, ma anche per le bellezze artistiche”. Entreranno, dunque, nella rete informatica tutti gli otto musei chiaramontani: museo dei cimeli storici, museo d’arte sacra, museo del ricamo e dello sfilato siciliano, pinacoteca Giovanni De Vita, museo degli strumenti etnici e musicali, casa museo Liberty, museo ornitologico e museo dell’olio.
Ma in cosa consiste esattamente il progetto? I turisti seguiranno un percorso multimediale: ogni museo sarà munito di smart tv, tablet e I-pod touch che serviranno da audioguida. Ci saranno, dunque, due PC totem: uno posto all’ingresso e uno a metà percorso, tutti ovviamente connessi in rete che spiegheranno, zona per zona, il museo. I visitatori potranno essere riuniti all’interno del salone di Palazzo Montesano e, grazie all’ausilio di un maxischermo, potranno visionare l’intera storia dei musei, oltre ad avere uno sguardo su tutto il territorio, prodotti enogastronomici compresi. Tutto il progetto sarà controllato da un software.
Anche gli orari d’apertura subiranno dei cambiamenti. I musei resteranno sempre aperti il sabato e la domenica e in estate tutti i giorni, mentre nei periodi di minore fruizione verranno aperti su richiesta. Il progetto ha un costo complessivo di 60 mila euro ed è già stato stilato un bando di gara per l’esternalizzazione del servizio che scadrà il 19 novembre alle ore 10.00.
Al progetto hanno partecipato tutti i consiglieri comunali del gruppo “Cambiare per Crescere”, in particolare i consiglieri Giusi Brullo e Giuseppe Savasta. Il sindaco Vito Fornaro, inoltre, dichiara: “Per la casa museo Liberty abbiamo aderito anche ad un altro progetto di valorizzazione dei beni culturali. Il Liberty, infatti, farà parte di un circuito di promozione messo in moto dal Ministero dei beni culturali perché il nostro museo è considerato, da Roma in giù, uno dei più completi”. Inoltre, Fornaro aggiunge: “Questi progetti serviranno a portare i nostri musei ad un livello multimediale molto più adeguato ai tempi. E’ un grande passo avanti e soprattutto all’avanguardia”.