864 i migranti a bordo di 4 imbarcazioni soccorse di fronte le coste libiche e 4 gli scafisti tunisini fermati dopo 18 ore di indagini. Centinaia i bambini provenienti da ogni regione dell’Africa che, unitamente ai genitori, hanno rischiato la vita per le proibitive condizioni del mare. I migranti: “abbiamo trovato i contatti degli organizzatori su facebook”. I costi: 1.700 dollari in media a passeggero, agli organizzatori 1.500.000 di dollari. 173 gli scafisti arrestati nell’ultimo anno. La Questura di Ragusa sta provvedendo ad emettere i provvedimenti di respingimento per i migranti provenienti dal Marocco. Ieri a poche ore dallo sbarco sono stati trasferiti a bordo di autobus ed aerei 500 degli 864 migranti; oggi verranno trasferiti tutti gli altri ad eccezione dei minori non accompagnati.
È stata una giornata lunga ed impegnativa ma gli investigatori, con enormi sforzi, sono riusciti a raccogliere in meno di 24 ore tutti gli elementi per sottoporre a fermo di Polizia Giudiziaria i 4 scafisti delle 4 imbarcazioni soccorse: SARD Jaysal, nato Tunisia nel 1990, SALEM Mechri, nato Tunisia nel 1991, AZIZA Nizar, nato in Tunisia nel 1971 e BALID Mustafa, nato in Tunisia nel 1981. Sono ritenuti essere responsabili del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il 15 novembre 2015 il Pattugliatore della Marina Militare Portoghese, ha recuperato in acque internazionali un barcone con a bordo 199 migranti di varie nazionalità, che successivamente sono stati trasbordati su nave S. Giorgio. Il 14 novembre 2015 alle ore 12,45 la nave Pattugliatore “ORIONE” della Marina Militare Italiana si è diretta in acque SAR libiche dove era stato segnalato un barcone in legno di circa 15 mt di colore blue con striscia bianca. Alle ore 13.10 il barcone è stato avvistato e soccorso. Il 16 novembre 2014 alle ore 08,00 la motonave “SAN GIORGIO” della Marina Militare italiana è arrivata presso il porto di Pozzallo con a bordo 864 clandestini di varie nazionalità recuperati in acque SAR LIBICHE da altre unità della Marina Italiana e dalla nave militare portoghese nella giornata del 15.
Gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Ragusa e del Servizio Centrale Operativo (Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato), con la partecipazione di un’aliquota di Carabinieri ed una della Sez. Op. Nav. della Guardia di Finanza in tempi record, dopo neanche 24 ore consecutive di lavoro hanno individuato tutti e 4 gli scafisti delle 4 imbarcazioni soccorse nelle acque antistanti la Libia. Dalla Libia erano partite 4 imbarcazioni tutte condotte da scafisti tunisini che si erano precedentemente arruolati tra le consorterie criminali libiche. Le condizioni del mare erano proibitive.
Alcuni migranti hanno raccontato di aver contattato i trafficanti libici tramite alcune pagine facebook che si occupano di rifugiati e li, tramite scambio di informazioni con altri rifugiati, hanno ottenuto i numeri di telefono degli organizzatori libici. 1.700 dollari, in media, hanno pagato per la traversata permettendo così agli organizzatori di guadagnare quasi 1.500.000 di dollari. Gli scafisti dopo le procedure di identificazione da parte della Polizia Scientifica sono stati condotti presso il carcere di Ragusa. Nell’ultimo anno sono stati arrestati 173 scafisti dalla Polizia Giudiziaria.