La Polizia di Stato individua il covo di un ricettatore albanese. Dentro casa è stato trovato di tutto: HI-FI, televisori, tablet e smartphone per un valore complessivo di 10.000 euro. Dalle indagini è emerso che le case depredate sono quelle della fascia costiera, Marina di Ragusa, Casuzze e Punta Braccetto. Denunciato un albanese, indagini su eventuali complici. La Squadra Mobile ha già restituito quasi tutti gli oggetti, i proprietari dei beni indicati in foto sono pregati di telefonare al numero 0932/673696 per la riconsegna.
La Polizia di Stato – Squadra Mobile – a seguito delle numerose denunce dei proprietari di casa delle zone di Marina di Ragusa, Casuzze e Punta Braccetto, così come di tutta la fascia costiera, ha condotto serrate indagini per scoprire gli autori dei furti e recuperare gli oggetti rubati. Nel giro di poche settimane gli investigatori hanno individuato la strada giusta e dopo accurati pedinamenti si è risaliti all’abitazione di un giovane albanese T.D. di 26 anni. Sempre nella frazione marinara di Casuzze in territorio di Ragusa, è stato individuato il covo dell’albanese che in casa deteneva diversi oggetti rubati.
Tra gli oggetti rinvenuti vi sono televisori di ultima generazione, tablet, telefoni e fotocamere del valore complessivo di quasi 10.000 euro. L’uomo è stato denunciato e gli oggetti provento di furto sono stati per la maggior parte restituiti ai legittimi proprietari. Rimangono ancora da restituire 2 televisori, un tablet ed una fotocamera che sono facilmente visionabili nelle foto allegate. Le indagini proseguono al fine di poter risalire ad altri complici e nascondigli utilizzati dai criminali che dopo aver depredato le case temporaneamente disabitate accumulavano gli oggetti prima di poterli rivendere.
Il soggetto denunciato non ha saputo fornire alcuna spiegazione in merito a quanto rinvenuto nella sua abitazione, quasi fossero oggetti da lui mai visti nonostante le grandi dimensioni, pertanto fino a quando non verranno effettuati tutti gli accertamenti sulla provenienza non verranno a lui restituiti. La Polizia di Stato invita tutte le vittime di reato a presentare formale denuncia per i reati subiti, così da permettere l’immediata restituzione. I cittadini vittime di reato che riconoscono tra gli oggetti rinvenuti quelli di loro proprietà sono pregati di contattare la Squadra Mobile al n. 0932/673696.