L’Amministrazione Comunale prosegue nel percorso avviato per la partecipazione ad Expo 2015, dando piena attuazione alla lettera d’intenti proposta a tutti i comuni dell’area iblea per la definizione di iniziative comuni nell’ambito del grande evento milanese.La Giunta Municipale, difatti, ha approvato la delibera riguardante l’adesione alla manifestazione d’interesse per collaborare alla realizzazione del Cluster Bio-mediterraneo di cui la Sicilia sarà capofila.
“Si tratterà di una grande occasione – dichiara l’Assessore con delega al Turismo, Stefano Martorana per rappresentare ai visitatori dell’importante evento internazionale le eccellenze dell’Isola, in ossequio alla specifica convenzione siglata tra Regione Siciliana ed Expo S.P.A. “
Alla proposta presentata dal comune di Ragusa hanno aderito complessivamente gli undici comuni del territorio ibleo attraverso una lettera d’intenti siglata nello scorso mese di maggio. ”Diversi sono i progetti – dichiara ancora l’Assessore Martorana – già elaborati dal Comune di Ragusa in collaborazione con gli altri dieci comuni iblei che hanno costituito la coalizione territoriale. Tra questi spiccano la creazione di un percorso etimologico che mira a ricostruire un albero genealogico del gusto dei prodotti tipici iblei, tre seminari dedicati alla dieta mediterranea ed alle produzioni locali, percorsi di urban reading con al centro le tradizioni iblee, ed infine un importante evento di promozione delle eccellenze agroalimentari iblee, attraverso la presenza di operatori del settore e buyers internazionali. Stiamo operando in maniera efficace attraverso una programmazione ragionata – prosegue l’Assessore Martorana – e l’obiettivo principale della nostra partecipazione ad Expo 2015, infatti, non è solo quello di ottenere una vetrina internazionale per i nostri prodotti tipici, aspetto sicuramente importante ma non decisivo. Piuttosto, il nostro tentativo è quello di drenare buona parte dell’ingente flusso di visitatori attesi per l’importante evento internazionale direttamente nel nostro territorio, per generare da un lato un deciso incremento dei flussi turistici ed al contempo produrre un sistema di scambi commerciali diretto, ed auspichiamo, duraturo, con le tante aziende del settore attive nell’area iblea”.