E’ stato approvato giovedì sera, in Consiglio comunale, a Ragusa, il piano annuale per il conferimento degli incarichi di collaborazione agli esperti esterni con contratto autonomo. La Giunta Piccitto, facendo valere, come accade spesso, la forza dei numeri, ha votato l’atto quasi in solitaria. In aula, in quel momento, erano presenti 17 consiglieri. Sedici i voti favorevoli, tutti quelli su cui può contare la maggioranza M5S. Non sono mancate le polemiche. Soprattutto dopo che l’opposizione, con vari interventi da parte dei consiglieri Tumino, Lo Destro, Migliore e Massari, ha rilevato come, a dispetto del limite imposto dal regolamento di non sforare per il 2014 la somma per incarichi pari a 25.298 euro, si sia già arrivati ad un impiego di risorse economiche che si aggirerebbero intorno ai 113.000 euro. Il tutto in un solo anno. Il sindaco Piccitto, giunto in aula a seduta abbondantemente iniziata, ha chiarito, però, che alcuni sono contratti di collaborazione mentre altre sono da ritenersi assunzioni a tempo determinato per cui non assimilabili nel suddetto regolamento. Molto più interessante la fase delle comunicazioni. In cui i consiglieri Tumino, Lo Destro e Morando avevano sottolineato la presenza in aula dei lavoratori che si occupano dei servizi cimiteriali. Il servizio, infatti, è in scadenza. Il 16 ci sarà l’affidamento al nuovo gestore. E nel capitolato d’appalto, nonostante nei mesi scorsi sia stato richiesto a più riprese dai banchi della minoranza, l’Amministrazione comunale non ha previsto alcuna clausola di salvaguardia dei livelli occupazionali. Ma soltanto delle indicazioni aleatorie che non comportano impegni specifici. Per questo motivo, durante una sospensione dei lavori, i capigruppo hanno ottenuto dall’assessore al ramo l’assicurazione che sarà inserita la clausola in questione per evitare che il nuovo gestore del servizio possa decidere di licenziare dei lavoratori. Il che, in un momento drammatico di crisi come quello attuale, finirebbe con l’alimentare ulteriori tensioni sociali. Sempre durante la fase delle comunicazioni, il consigliere Mario D’Asta ha chiesto e ottenuto dall’assessore ai Servizi sociali, Salvatore Martorana, di tenere in considerazione le richieste, contenute in un documento della Cgil, per attivare una serie di misure a supporto degli indigenti e dei senza lavoro. Inoltre, il consigliere Angelo Laporta ha messo in luce come nessun intervento, per quanto riguarda l’installazione delle luminarie natalizie, sia stato attivato dall’Amministrazione comunale. Per questo motivo, provocatoriamente, Laporta ha chiesto all’assessore competente, Stefania Campo, di risparmiare queste somme e di destinarle a chi ha bisogno, “visto che – ha aggiunto Laporta – ci sono molte famiglie che, a Marina, quest’anno, non avranno la possibilità neppure di mangiare il panettone”. Infine, il consigliere Morando ha rilevato come, nell’azione di ripulitura della vallata Santa Domenica, è stato notato, da numerosi cittadini, l’estirpazione di numerosi alberi. L’assessore Zanotto ha rassicurato il consigliere spiegando che si tratta di specie infestanti e che, comunque, si procederà ad attivare una specifica piantumazione.