Ancora questione revisori dei conti. Stavolta, a parlare è Il consigliere comunale Salvatore Occhipinti (gruppo Salvatore Nicosia) che risponde con una nota al sindaco Vito Fornaro. Come si ricorderà, infatti, fra la rosa dei candidati revisori vi era anche un parente di Occhipinti e ciò ha provocato parecchi malumori nel gruppo Cambiare per Crescere anche se, alla fine, il parente in questione non è stato eletto. Ma in ogni caso, il sindaco Vito Fornaro e il suo gruppo, hanno mal digerito l’elezione di un altro candidato in quanto titolare dello studio presso cui lavora il parente di Salvatore Occhipinti.
Oggi, il consigliere risponde: “Non esiste alcuna incompatibilità tra me il parente citato in quanto l’incompatibilità esiste solo per gli amministratori e cioè assessori del Comune e ciò come previsto dall’articolo 236 del TUEL sempre ammesso che il parente fosse stato eletto. Il consigliere comunale, forse il sig. Sindaco lo sconosce o si confonde, tra l’altro fa parte di un organo di controllo sull’amministrazione (sindaco e assessori). Il revisore dei conti deve essere un organo indipendente, professionalmente preparato ed estraneo agli interessi del controllato. Deve, tra l’altro, assicurare la chiarezza dei bilanci e dei rapporti sui dati contabili, sull’operato degli amministratori (sindaco e assessori); deve garantire attraverso il controllo la regolarità amministrativa e contabile, la legittimità, regolarità e correttezza dell’azione amministrativa e deve collaborare con il consiglio comunale”.
Salvatore Occhipinti, inoltre, riferendosi alla nota ufficiale diffusa dal sindaco, ribatte: “Di quale squallida lottizzazione parla il sindaco? Forse voleva nominare lui l’organo di revisione, facendo il controllore e il controllato?”. Inoltre Occhipinti, riferendosi alla contestazione del sindaco su un revisore eletto (il sindaco, infatti, sostiene che vi sia “un giallo” in merito a questa elezione), aggiunge: “Forse vuole insinuare che il revisore eletto, da lui contestato, non ha la professionalità, la preparazione, l’esperienza richiesta? Ma lo ha letto il curriculum vitae? Se ciò avesse fatto, si sarebbe accorto che egli è un professionista di alta professionalità ed esperienza, che può dare anche al consiglio comunale la collaborazione tecnica amministrativa necessaria”.
Infine, Occhipinti dichiara: “Forse la risposta è una sola e cioè che il sig. Sindaco Fornaro, avendo perso la maggioranza in consiglio, per l’incapacità politica amministrativa, si arrampica sugli specchi, insinuando solo falsità, invece di amministrare veramente la cittadina, che è allo stremo, anche a seguito dell’aumento massimo di tutti i tributi comunali. Ma per lui tutto va bene”.