Oltre tre ore e un quarto di lavori per approvare un atto di indirizzo e bocciare due ordini del giorno, compresa la canonica mezz’ora delle comunicazioni dedicata ai problemi dell’occupazione. Questo l’esito della seduta di lunedì sera del Consiglio comunale di Ragusa che ha portato a casa, con 19 voti favorevoli e un astenuto, la proposta del consigliere Maurizio Porsenna, esponente della maggioranza, di impegnare l’Amministrazione comunale a dismettere, progressivamente, la segnaletica turistica esistente per dare spazio a quella nuova recante la doppia dicitura italiano-inglese. Un provvedimento destinato a rendere Ragusa, sempre più motivo di attrazione nei confronti di turisti e visitatori, al passo con i tempi. Non hanno passato il vaglio della maggioranza, invece, i due odg proposti dall’opposizione, in verità presentati in primavera e quindi, sotto taluni aspetti, non adeguatamente storicizzati, e relativi uno ad evitare che l’Amministrazione comunale proceda ancora con l’istituto delle proroghe senza la predisposizione dei relativi bandi per i servizi di pubblica utilità (bocciato con 16 no a fronte di 3 sì e di una astensione) e l’altro ad invitare la Giunta Piccitto ad attivare delle procedure di semplificazione e di snellimento dei regolamenti comunali (bocciato con 17 voti contrari, 4 i favorevoli). In apertura dei lavori due vertenze hanno catalizzato l’attenzione dei consiglieri soprattutto della minoranza: quella dei lavoratori del consorzio di bonifica di Ragusa, che in mattinata avevano protestato tenendo un corteo per le vie della città, i quali lamentano quattro mensilità pregresse; l’altra degli operatori della Pegaso per quanto attiene i servizi cimiteriali che, con l’apertura delle buste della gara d’appalto, prevista per la giornata di martedì 16 dicembre, non hanno la certezza, nonostante le assicurazioni fornite dall’Amministrazione comunale in un precedente incontro, della salvaguardia dei livelli occupazionali. Per quanto concerne l’ente consortile, la minoranza (Laporta, Lo Destro e Tumino) ha chiesto la discussione immediata di un odg per far sì che l’Amministrazione comunale interloquisca con la Regione, esercitando un’azione di pressing per lo sblocco delle somme dovute al personale. Per quanto riguarda l’altra vertenza, il consigliere Migliore ha precisato che già il 9 settembre scorso era stato presentato un odg per sollecitare la modifica del capitolato d’appalto tendente a tutelare le maestranze. A distanza di mesi, però, nulla è stato variato. Duro l’attacco del consigliere Marino nei confronti dell’assessore Zanotto, non presente in aula, al quale è stato chiesto di assumersi le proprie responsabilità per la vertenza dei lavoratori dei servizi cimiteriali o, in subordine, di tornare nella propria città d’origine “visto che non si tratta di un ragusano – ha aggiunto – e quindi stenta a comprendere le problematiche della nostra città, come testimonia la sua assenza in una situazione del genere in cui si attendevano risposte per questi operatori”.