Sarà il cosiddetto “Popolo delle Primarie” il fautore delle scelte del Pd in vista delle Amministrative di primavera. Lo sostiene, il coordinatore del Circolo del Pd “J.F. Kennedy” di Ispica, Giovanni Tringali che continua affermando come la consultazione pubblica di domenica prossima è un’occasione unica di partecipazione al progetto di cambiamento che il PD, Circolo “Kennedy”, intende sottoporre alla città. Iscritti ed elettori, il cosiddetto “Popolo delle Primarie”, hanno riconosciuto un ruolo decisionale importante che va al di là e al di sopra delle decisioni prese nello spazio chiuso di una sezione di partito: scegliere un candidato rispetto ad un altro vorrà dire scegliere una linea politica e un indirizzo programmatico. Da parte nostra – prosegue il coordinatore del “Kennedy” – crediamo fermamente che il PD non si possa chiudere al confronto con i movimenti e la società civile, che come noi vogliono attuare una trasformazione radicale della città sia nei metodi della gestione amministrativa sia nella sua classe politica; il tutto aggregando e non dividendo. Forti di questi principi, che il nostro candidato Gianni Stornello ha più volte ribadito nelle sue dichiarazioni pubbliche, ci impegniamo, qualora Gianni Stornello dovesse vincere le Primarie di domenica 21 dicembre, a riprendere il lavoro al tavolo programmatico con i movimenti e le forze politiche, che intendono come noi cambiare definitivamente pagina nella politica ispicese, partendo da un confronto sulle indicazioni programmatiche che proprio in questi giorni Stornello sta sottoponendo alla città.
Questi punti sono: abbattimento dei costi della politica, bilancio partecipato, Ispica comune anche costiero, riqualificazione dell’arredo urbano con il ritorno del popolarissimo “Pupo” nella piazza principale: Gianni Stornello, candidato sindaco alle Primarie del Partito democratico che si svolgeranno domenica prossima, ha reso noto il suo programma, arricchendo la sfida delle Primarie di contenuti. Molti i punti innovativi che Stornello propone agli elettori fra i quali ci sono il Sindaco e gli assessori di strada, promettendo anche di dichiarare il Comune parte civile nei procedimenti conseguenti al dissesto finanziario e di praticare l’espansione urbana a “cemento zero” con recupero e vivibilità del centro storico. Notevole l’istituzione di una serie di “reti”: da quella delle attività commerciali nel centro urbano e nella fascia costiera, alle “reti di solidarietà sociale” alla “rete delle associazioni” per il coordinamento degli eventi per tutto l’anno in modo da garantirne almeno uno ogni fine settimana. Stornello propone l’estensione del collegamento con autobus fra centro urbano di Ispica e Porto di Pozzallo per agevolare l’afflusso dei turisti in arrivo da Malta e con le eventuali navi da crociera e ancora i “Progetti salute” e i prezzi sociali dei farmaci grazie alla Farmacia partecipata comunale Ispicenia. Tipici di un candidato di centro-sinistra l’istituzione del Registro delle unioni civili e lo Statuto dei diritti e dei doveri degli animali e di chi li accudisce. Il candidato sindaco presta attenzione allo sport e propone il ritorno della Virtus Ispica da finanziare con il crowdfunding, la raccolta di fondi con internet. L’Ufficio Europa, nei progetti di Stornello, dovrebbe ricercare risorse comunitarie per finanziare opere e infrastrutture, come le reti idrica e fognante e una pista ciclopedonale a mare, il risparmio energetico, le reti wireless libere, mentre il futuro dell’agricoltura sta nell’enogastronomia locale di qualità. La sicurezza nel centro urbano e nella fascia costiera è indicata come una priorità da garantire con l’ampliamento massiccio della videosorveglianza. Assicurata una rivoluzione digitale per gli uffici comunali, con gli sportelli virtuali per il disbrigo di molte pratiche dal computer di casa e lancio di “Obiettivo Scuola”: scuolabus gratis, doposcuola comunali pomeridiani e mercatino del libro usato comunale. Il modello di sviluppo di Ispica secondo Gianni Stornello deve essere ancorato infine a turismo, beni culturali (anche immateriali), varietà del territorio (collina, costa, zona rurale, area archeologica), produzione di energia da fonti rinnovabili.
Siamo consapevoli – afferma Giovanni Tringali – che da questa difficile transizione economica e sociale si potrà uscire solo con il concorso di tutte le energie sane della città. Proprio alla luce delle profonde divisioni che la gestione amministrativa dell’ultimo decennio ha prodotto nel tessuto sociale ed economico di Ispica, sono oggi necessarie politiche forti e condivise, per combattere la terribile crisi economica e sociale che condiziona le famiglie e i giovani. Per tali motivi possiamo affermare che il tempo delle lacerazioni e delle fughe solitarie è finito. La candidatura di Gianni Stornello mira a rendere il Partito Democratico forte e autorevole. Vogliamo un PD che sia capace di ascoltare la città e di dialogare con tutte le sue componenti in modo trasparente e pulito, con l’obiettivo di attuare politiche economiche, sociali e culturali moderne e progressiste. Solo così Ispica potrà essere finalmente una città modello”.