E’ successo durante la scorsa notte, quando una telefonata al 113 ha segnalato la presenza di una utilitaria abbandonata nei pressi di via F. Cilea, a Ragusa: intervenuta sul posto una Squadra Volante, gli agenti hanno verificato che effettivamente all’interno dell’automobile si trovava un uomo disteso apparentemente privo di sensi. Vani risultavano i tentativi dei poliziotti di attirare l’attenzione dell’uomo, sia bussando ripetutamente alla portiera che sul parabrezza, così come di richiamare l’attenzione con toni di voce accesi. Temendo il peggio, agli operatori non rimaneva altro da fare che aprire la portiera con la forza: solo a quel punto, l’uomo si è svegliato, scagliandosi violentemente contro i poliziotti che in prima battuta avevano cercato di prodigarsi per valutare le condizioni di salute del medesimo e di appurare cosa fosse successo. Dagli accertamenti condotti nelle immediatezze, l’uomo è risultato essere T.R., 38enne ragusano, con svariate denunce a carico per possesso ingiustificato di armi, false attestazioni a pubblico ufficiale e uso di atto falso, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. L’uomo risultava anche gravato dell’ammonimento emesso dal Questore di Ragusa per atti persecutori posti in essere ai danni della ex moglie. A nulla valevano i modi degli operatori per cercare di riportarlo alla calma: T.R. inveiva contro di essi, insultandoli, minacciandoli gravemente anche di ritorsioni nei confronti dei familiari degli operanti e denigrando la loro funzione istituzionale. Accompagnato con non poca fatica presso gli Uffici della Questura, ultimati gli accertamenti di rito, T.R. è stato denunciato in stato di libertà per resistenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale, minacce aggravate e rifiuto di fornire le proprie generalità.