Una “notte bianca” di eventi in contemporanea in tutta Italia per promuovere la cultura classica nelle sue infinite declinazioni.
Una iniziativa che nasce sull’onda delle polemiche che negli ultimi tempi hanno investito il liceo classico, storico indirizzo di studi del nostro sistema scolastico, fra proposte di abolizione, “processi” pubblici e appassionate discussioni sulla stampa e sul web.
L’idea viene dalla Sicilia, dal liceo Classico Gulli e Pennisi di Acireale (CT) dove insegna il prof. Rocco Schembra, docente di latino e greco e presidente della delegazione acese dell’AICC (Associazione Italiana di Cultura Classica), motore dell’iniziativa. All’evento, che si svolgerà in contemporanea venerdì 16 gennaio dalle 18:00 alle 24:00, hanno aderito, entro i termini, ben 104 licei classici della penisola che ospiteranno l’evento, da Gorizia a Siracusa, da Cagliari a Lecce. Un conteggio definitivo si potrà fare solo ex post in quanto sono numerosi i “ritardatari” che si stanno aggiungendo e che non hanno potuto trovare posto nella locandina ufficiale.
Il “passaparola” ha utilizzato sia i canali di comunicazione ufficiale fra le varie amministrazioni scolastiche sia i social network. Su Facebook la pagina dedicata all’evento ha raccolto, ad oggi, quasi 1000 membri.
“Mi aspettavo una ventina di adesioni al massimo – confessa il prof. Schembra – superare i 100 è per me un successo che testimonia della passione e dell’ardore che anima i docenti e gli studenti dei licei classici italiani, in difesa della tradizione culturale di cui sono depositari”.
Nel corso delle sei ore dell’evento, si darà l’opportunità agli studenti di esibirsi in varie performance: dal teatro, alla musica, alle letture di autori classici.
La conclusione sarà comune. Tutti leggeranno in contemporanea, in greco e in traduzione italiana, il celeberrimo Notturno di Alcmane, lirico greco del VII sec. a.C. Un testo estremamente suggestivo, degno suggello di una notte magica.
“Sono molto orgogliosa di dirigere l’istituto capofila di questa iniziativa – afferma la prof.ssa Elisa Colella, Dirigente Scolastico del Liceo Classico “Gulli e Pennisi” di Acireale-“Siamo ormai una rete a livello nazionale, e l’anno prossimo saremo certamente più numerosi–continua la Prof. Colella – uniti non dalla protesta, a volte sterile e politicizzata, ma dalla passione per i nostri studi. Non dobbiamo per altro dimenticare che la cultura umanistica è alla base di tutta la struttura scolastica italiana e che la buona scuola dovrà necessariamente mirare al potenziamento tanto della cultura scientifica quanto di quella umanistica, al fine di rendere agili le menti, aperte alla intuizione, alla ideazione ed alla progettazione di un futuro solido, consistente e significativo”.
L’ Umberto I di Ragusa, così come più di 100 Licei Classici di tutta Italia, partecipa all’iniziativa nazionale ed aprirà le sue porte facendosi promotore di una serie di attività culturali realizzate dai propri studenti e dai propri professori.
Un viaggio lungo una notte attraverso parole, suoni ed emozioni.
Si prevedono per la nostra manifestazione letture pubbliche, recitazioni, concerti, brevi rappresentazioni teatrali, proiezioni di corti e dibattiti, mostre fotografiche e artistiche, coreografie, attività sportive e degustazioni che ripropongono le antiche ricette dell’arte culinaria romana. Si vuole dimostrare che nei Licei classici di tutta Italia si alimentano intelligenze vivaci, creative, forze che l’Italia del futuro non ha il diritto di disperdere.