Tragico incidente stradale mortale alle prime luci dell’alba a Santa Croce Camerina, quando un cittadino tunisino, MOUSSA Meftah di anni 40, mentre si recava al lavoro nei campi in bicicletta, alle 06:30 circa, lungo la S.C. 25 Santa Croce – Scoglitti, in località Bosco Braccetto, è stato investito in pieno da un’autovettura Fiat Panda di colore bianco che proveniva dalla sue spalle e, probabilmente, non si era accorta della presenza del ciclista. Nel violentissimo impatto MOUSSA veniva sbalzato dalla sua bicicletta, andando a sbattere su di una recinzione formata da un muretto di cemento e pali in ferro.
L’urto, purtroppo, non ha lasciato alcuno scampo alla povera vittima, che ha riportato un grave trauma cranico. Probabilmente, è morto sul colpo. Il conducente dell’autovettura, invece, come ricostruito tramite i primi accertamenti svolti dai Carabinieri, dopo essersi inizialmente fermato, resosi conto della gravità del fatto, si è allontanato. Nell’incidente è stato coinvolto anche il fratello della vittima, MOUSSA Sabeur, di anni 31, che si stava recando anche lui al lavoro con il fratello, ma che per fortuna è stato solo sfiorato dall’autovettura investitrice, cadendo a terra e riportando solo lievi lesioni. Subito dopo è stato allertato, da automobilisti di passaggio, il personale del 118 che, giunto sul posto, poteva solo constatare la morte di MOUSSA Meftah e avvisare l’Arma dei Carabinieri, che è intervenuta con la locale Stazione Carabinieri e una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Ragusa, che procedeva ai rilievi del caso, ponendo sotto sequestro la bicicletta della vittima e avviando immediatamente le indagini.
E’ stato informato il Sostituto Procuratore di turno della Procura di Ragusa, dr. Marco Rota che, dopo l’ispezione medico legale, ha disposto la restituzione della salma alla famiglia. La vittima lascia moglie e tre figli. Continuano in tutta la zona, con posti di controllo e battute anche nelle strade di campagna, le ricerche finalizzate a rintracciare l’auto pirata, sulle base delle indicazioni fornite dal fratello della vittima, che ha parlato solo di una Fiat Panda di colore bianco condotta da un uomo, senza fornire ulteriori elementi.
Tali ricerche sono concentrate principalmente nel comune di Santa Croce Camerina, nell’ipotesi che il conducente di tale autovettura sia anche lui residente in tale comune e forse anche lui si stava recando a lavorare in campagna come la vittima. Si stanno inoltre acquisendo i filmati della telecamere di video – sorveglianza della zona, che potrebbero aver ripreso l’autovettura ricercata.