Si è tenuto oggi pomeriggio nell’aula consiliare del palazzo comunale di Chiaramonte Gulfi, un incontro fra alcuni attivisti del Movimento Cinque Stelle della città e il presidente del Consiglio Paolo Battaglia. Oggetto dell’incontro, la possibilità di installare nel territorio comunale una centralina per il monitoraggio dell’inquinamento elettromagnetico, da posizione nelle vicinanze delle antenne.
Gli attivisti pentastellati, infatti, hanno inviato una formale richiesta d’incontro al Sindaco, alla Giunta e al Presidente, per poter discutere di questa possibilità, sia per monitorare l’elettromagnetismo dovuto alle antenne della telefonia già presenti nei pressi del Monte Arcibessi, sia per monitorare le onde che possono provenire dal Muos di Niscemi. All’incontro, hanno partecipato gli attivisti Vincenzo Guastella, Vittorio Gueli e Raffaele Curatolo.
Tutta la riunione è stata registrata e il video verrà fra qualche giorno messo sulla pagina facebook del movimento chiaramontano. Battaglia, dichiara: “Letta la richiesta e ritenuto l’argomento di rilevante importanza, con una lettera del 3 febbraio ho indetto questa riunione. Vorrei capire la vostra proposta in termini concreti in modo da coinvolgere tutto il consiglio”. Guastella, dichiara: “Chiediamo che questa nostra proposta venga portata in all’attenzione del consiglio”.
Vittorio Gueli spiega nel dettaglio: “La nostra proposta nasce dall’allarme dovuto al proliferare di malattie nel nostro territorio, quali ad esempio masse tumorali e leucemie che potrebbero essere causate anche dalle onde elettromagnetiche. Sappiamo che l’ARPA ha effettuato un controllo ma riteniamo che questo controllo sia insufficiente in quanto viene effettuato a campione e quindi non dà effettivamente risultati costanti. Questo tipo di inquinamento, infatti, deve essere controllato con un monitoraggio perenne per cercare di capire se vengono superati i limiti imposti dalla legge. Se avessimo una centralina di questo genere, potremmo segnalare eventuali anomalie. A maggior ragione oggi, vista l’installazione del Muos a Niscemi e visto che un’antenna è direzionata proprio su Chiaramonte. Ci sono centraline di uso domestico che costano meno di mille euro, ma ovviamente costano di più quelle professionali. Possiamo darvi alcuni link che abbiamo trovato in rete per sapere chi le installa. Naturalmente, una centralina ha bisogno di un locale adeguato, coperto, noi abbiamo pensato ai locali del serbatoio idrico di C/da Costa Grazia, ma questa è solo una proposta. Ci affidiamo a voi, sperando che questa proposta possa essere discussa in consiglio”.
Il presidente Battaglia mostra apertura: “Io sono preoccupato quanto voi. Giorno 16 ho convocato il consiglio e notizierò i gruppi di questo incontro e spero si possano prendere al più presto delle decisioni. Potremmo incaricare un tecnico del comune per visionare il sito e stabilire i costi. Da parte mia c’è disponibilità, possiamo anche convocare una riunione con gli altri gruppi consiliari. Ognuno faccia le proprie ricerche e poi le confrontiamo”.