Sabato 14 febbraio al Grand Hotel Continental di Tirrenia in provincia di Pisa si è tenuta la XXIII edizione del Festival Internazionale di Poesia e Narrativa organizzato dalla Libera Associazione Poeti e Scrittori di Fucecchio. Primo classificato è stato il romanzo “Iris”, edito da Giambra Editori nel 2013, della scrittrice ispicese Daniela Fava. Grande soddisfazione per l’autrice che ha avuto modo di leggere alcuni passi della sua opera e spiegarne le parti salienti al pubblico e agli altri scrittori presenti.
Il romanzo “Iris” ha già vinto il Terzo Premio al Concorso Letterario Internazionale a Martinsicuro (Teramo) e si è classificato secondo al Concorso Letterario Internazionale “Il Convivio” edizione 2013. L’opera fortemente introspettiva, dai risvolti storici e drammatici, è la storia di Bianca. La protagonista cerca di scavare in fondo alla sua anima per potere svelare a se stessa quelle visioni che fin da piccola la perseguitano; il tutto in una dimensione onirica in cui c’è spazio per l’amore e la storia d’Italia tra il presente e il passato.
Daniela Fava nasce a Torino ma vive ad Ispica in provincia di Ragusa dove si dedica all’insegnamento; molto ricca e varia la sua attività culturale. Da diversi anni fa parte di una Compagnia Teatrale di Ispica, denominata “Nuovo Teatro Popolare” presso cui recita e di cui ne è vicepresidente dal 2008.
Nel 2003 ha pubblicato presso la Casa Editrice “L’Autore Libri Firenze” un romanzo breve dal titolo Storia di un amore infelice; nel 2006 ha pubblicato il secondo romanzo dal titolo Le Radici dell’Amore con la Casa Editrice Kimerik. Altro importante romanzo è Con l’inferno nel cuore, Edizioni Tracce-Pescara, 2010, con il quale ha vinto il “Premio Speciale Unico” per la Sicilia alla XXV Edizione del Premio Nazionale “Histonium 2010”.
Il Quarto romanzo si intitola Oltre i limiti della ragione e narra una storia che si sviluppa “tra Amore, Teatro e Follia”; una storia intensa e appassionante che ha conquistato una Menzione speciale alla III Edizione del Concorso per Romanzieri e Narratori “Il Romanzo”.
Scrive Testi per “Teatro di narrazione”, tra cui: “Lettera a mia madre” opera drammatica in cui una figlia omosessuale svela alla propria madre il proprio dramma interiore; A modo mio” in cui viene sviluppato il dramma sempre più frequente della sterilità nella donna. Il suo ultimo testo teatrale, ancora inedito, si intitola “Una luce nel buio”.