Concluse le indagini sugli sbarchi dei questi giorni a Pozzallo. Individuati altri 2 scafisti (anche loro reo confessi), uno è minore. Continuano le operazioni di identificazione da parte della Polizia Scientifica. L’Ufficio Immigrazione della Questura di Ragusa sta pianificando i trasferimenti. Raccolti gravi indizi di colpevolezza a carico di SAWANE Suleyman, nato in Gambia nel 1995 e M.A. senegalese di 17 anni. Sono stati sopposti a fermo di Polizia Giudiziaria il maggiorenne, mentre il minore è stato denunciato in stato di libertà. Sono responsabili di aver condotto il gommone dalle coste libiche fino a quando non sono stati soccorsi da un mercantile così come loro speravano ed avevano programmato. Il piccolo equipaggio è ritenuto essere responsabile del delitto di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I migranti a bordo del gommone sono tutti provenienti dal centro Africa ed attualmente sono ospiti presso il C.P.S.A. di Pozzallo in attesa del trasferimento.
I FATTI
Il 15 febbraio, alle ore 12,45 circa, la nave mercantile “GAZ CONCORD”, battente bandiera panamense, mentre era in navigazione veniva contattata dalle Autorità italiane e dirottata per procedere all’intercetto di un natante in difficoltà. Alle ore 17.00 successive il mercantile riusciva a raggiungere il battello in difficoltà, dove vi erano a bordo 89 soggetti, di cui 9 donne e una bambina. Tutte le persone venivano tratte in salvo. A conclusione del soccorso la nave “GAZ CONCORD” si dirigeva verso il porto di Pozzallo ove giungeva in rada intorno alle ore 12.00 del giorno successivo. L’impiego di un rimorchiatore, attese le ampie dimensioni del mercantile suddetto che non consentivano il suo ingresso nel porto di Pozzallo, era indispensabile per il trasferimento di tutti gli 89 migranti nella banchina del predetto sito portuale, cosa che avveniva alle ore 16.00 successive.
LE INDAGINI
Gli uomini della Polizia di Stato – Squadra Mobile Questura di Ragusa – con la partecipazione di un’aliquota di Carabinieri ed una della Sez. Op. Nav. della Guardia di Finanza continuando le indagini sugli sbarchi di questi giorni hanno individuato altri due scafisti.
Uno è stato sottoposto a fermo l’altro denunciato in stato di libertà stante la minore età ed il ruolo marginale nel coadiuvare lo scafista “titolare”.
LA CATTURA
Le indagini condotte dalla Polizia orami in corso da domenica mattina, hanno permesso anche questa volta di sottoporre a fermo di indiziato di delitto i responsabili del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Al termine dell’Attività di Polizia Giudiziaria coordinata dalla Procura della Repubblica di Ragusa gli investigatori hanno catturato gli scafisti che dopo le formalità di rito e l’identificazione da parte della Polizia Scientifica sono stati condotti presso il carcere di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria Iblea impegnata in prima linea sul fronte immigrazione, considerato che dopo il fermo iniziano tutte le fasi processuali particolarmente complesse. Nel 2015 sono 6 gli scafisti fermati su altrettanti sbarchi in provincia di Ragusa. Lo scorso anno sono stati arrestati circa 200 scafisti dalla Polizia Giudiziaria.