In provincia di Ragusa l’anno nuovo è iniziato con numerose attività vandaliche, furti, rapine e incidenti di vario tipo che hanno dato la percezione di una scarsa sicurezza; in questo contesto si inquadrano i recenti fatti di cronaca riguardanti la distruzione di alcune telecamere di videosorveglianza installate nel centro storico di Modica. Un gesto vandalico compiuto da un extracomunitario ventunenne già identificato e denunciato dalla polizia ha comportato la distruzione delle cinque videocamere collocate nel quartiere San Paolo. Secondo voci popolari le suddette telecamere non facevano parte del progetto primario di telesorveglianza concordato con le forze dell’ordine ma di una installazione aggiuntiva prevista dall’amministrazione.
Alla luce di quanto accaduto i consiglieri comunali del PD Giovanni Spadaro e Carmelo Cerruto chiedono di conoscere lo stato di avanzamento dei lavori della rete di videosorveglianza nel centro storico di Modica.
Poiché diversi residenti della zona riferiscono che le videocamere divelte risultavano posizionate ad un’altezza inferiore a quella minima utile a preservarle da danneggiamenti volontari, in punti non propriamente strategici e alla mercé del primo vandalo di turno, che, difatti, le ha distrutte a pochi giorni dall’installazione, i due consiglieri PD chiedono di poter visionare gli elaborati progettuali contestualmente alla discussione in consiglio comunale e di poter avere notizie dai progettisti della rete circa i costi e le modalità di funzionamento.
Della suddetta problematica si richiede una discussione urgente nel prossimo consiglio comunale utile al fine di poter assicurare la sicurezza della collettività e allo stesso tempo avere un servizio di telesorveglianza efficace e funzionale in qualunque circostanza.