I Carabinieri della Stazione di Chiaramonte Gulfi, guidati dal Maresciallo Alberto Bruno, hanno deferito in stato di libertà due cittadini di San Cataldo (Provincia di Caltanissetta) per il reato di truffa e uso di assegno falso ai danni di una nota azienda di olio di Chiaramonte. Si tratta di C.D., classe ’78 e D.L., classe ’91.
Tutto è avvenuto a dicembre del 2014. Un’azienda chiaramontana che si occupa della produzione di olio, è stata contattata dai due uomini perché (a detta loro) interessati ad acquistare 1000 litri di olio extra vergine d’oliva per conto di un agriturismo situato a Catenanuova (Provincia di Enna). I due soggetti, una volta pronta la quantità di olio ordinato, hanno ritirato la merce presso l’oleificio pagando di venerdì con un assegno circolare del valore di 8300 euro.
L’assegno ha superato il primo controllo elettronico in banca, risultando regolare agli impiegati dell’Istituto. Successivamente, però, da un esame più approfondito da parte del medesimo Istituto, è risultato falso.
Grazie alle indagini dei Carabinieri si è scoperto che i due avevano tentato la stessa truffa ai danni di un altro oleificio di Chiaramonte: i titolari, però, si erano insospettiti in quanto i due soggetti avevano portato l’assegno di venerdì e per questo si erano rifiutati di consegnare la merce, prendendo anche il numero di targa del veicolo.
Proprio dagli accertamenti sul numero di targa, dopo mesi di indagini i Carabinieri di Chiaramonte sono riusciti a risalire all’identità dei due, deferendoli in stato di libertà per il reato di truffa.