Lo avevamo già detto. E lo ribadiamo. Modica è una polveriera. La città della Contea, “nom de plume” ma non tanto, sembra essersi immersa, da qualche tempo, in un incubo. Dalle risse in piazza di alcune settimane fa, il livello criminale è salito di molto. E così, dopo i furti in auto, una vera rarità, un tempo, per questa cittadina che ha dato i natali a Quasimodo, si è arrivati alle rapine seriali con coltellino (quattro-cinque quelle dei giorni scorsi in varie aree della città) sino all’efferato atto delittuoso con pistola consumato mercoledì alle luci dell’alba al Ferro Hotel, una delle strutture ricettive del gruppo che fa capo a Sergio Magro, presidente provinciale Confcommercio.
Pistola puntata al capo del povero addetto alla reception, il portiere di notte, che si è ritrovato, da un momento all’altro, catapultato in una scena da film e che mai avrebbe creduto che Modica potesse considerarsi una succursale del Bronx. Rinchiuso nel gabinetto mentre il malvivente svuotava la cassa. Il tutto per un bottino che ha sfiorato i 360 euro. E del resto quale contante si sarebbe potuto trovare nel deposito di un albergo dove funziona tutto con la moneta elettronica? Al di là delle semplificazioni e degli accostamenti più o meno inusuali, la cittadinanza modicana sta vivendo con estrema tensione queste giornate. Soprattutto gli operatori commerciali temono che, adesso, toccherà a loro. Le forze dell’ordine fanno quello che possono.
Ma l’incattivirsi della vita, dovuta anche al perdurare della crisi economica, ha determinato una recrudescenza criminale quale mai nessuno si sarebbe potuto aspettare in una cittadina ridente e dal grande passato come Modica. Quando il prossimo atto criminale? Dall’autunno ad oggi è stata una preoccupante escalation. Un modo tecnico per dire che c’è chi ha paura. Cosa si farà per intervenire? Per fronteggiare questa situazione? Nessuno sembra in grado di poter rispondere. Bisognerà aspettare che accada qualcosa di grave? Speriamo, naturalmente, di no. Ma non si può continuare a fare finta di niente. Servono dei segnali anche in termini di rafforzamento dell’organico delle forze di polizia. Servono più controlli. La telesorveglianza era stata installata ma subito hanno sconquassato il sistema. A Modica cose del genere non erano mai accadute.