Locandine e manifesti della manifestazione NoMuos a Niscemi strappati o rimossi. E’ da qualche giorno, infatti, che in alcuni punti della cittadina e nelle zone limitrofe, sono stati strappati i manifesti che il comitato cittadino apartitico ChiaramonteSottoAttacco aveva affisso per invitare la cittadinanza alla manifestazione nazionale NoMuos che si terrà a Niscemi il 4 aprile.
Un atto che, onestamente, può essere definito senza mezzi termini inutile e soprattutto vile: chiunque sia stato, infatti, spinto forse dalla semplice noia o forse da una diversa idea rispetto a quella espressa dal movimento, non può essere giustificato. Chiunque, infatti, ha diritto di organizzarsi come crede e di invitare chiunque ad una manifestazione nazionale, soprattutto se fatto nel pieno rispetto delle regole democratiche.
Strappare locandine e manifesti, invece, è tutto fuorchè un atto democratico. Questi sono i punti in cui abbiamo notato la “mancanza” dei manifesti: via Vittorio Emanuele, Villaggio Gulfi, alla fine della strada che conduce al Santuario di Gulfi. Inoltre, sono state completamente rimosse le locandine in C/so Umberto (lato cabina telefonica) e nei pressi dell’aula del Giudice di Pace. In altri punti della città, invece, i manifesti risultano intatti (come in via Santa Caterina e via Ciano).
Un atto, oltre che vile, inutile: la manifestazione, infatti, locandine strappate o meno, si terrà il 4 aprile e com’è noto il popolo NoMuos chiaramontano partirà con un autobus: 52 persone hanno già aderito e partiranno alle 12.00 dalla rotonda di C/so Europa. Alle 12.20 è prevista una fermata a Villaggio Gulfi e alle 12.50 un’ultima fermata a Vittoria, presso la Fontana della Pace. Assieme al popolo NoMuos partirà anche una rappresentanza dell’amministrazione comunale.