Iniziano ufficialmente oggi i festeggiamenti in onore di Maria SS. di Gulfi, Patrona Principale di Chiaramonte, con la tradizionale “Svelata” al Santuario avvenuta alle 13.30 in punto. Una devozione che sembra non conoscere limiti: tantissimi, infatti, i fedeli accorsi per assistere al rito, iniziato con la Santa Messa celebrata dal Parroco Salvatore Vaccaro alle 12.00 e terminato con gli applausi e il grido “Viva Maria” urlato dalla platea appena il simulacro della Vergine è stato sistemato sul “baiardo”.
Occhi lucidi, emozione e gioia per la festa più attesa da Chiaramonte: questo ciò che è stato possibile leggere nei volti di chi ha assistito all’evento. Padre Salvatore Vaccaro, alla sua prima festa della Madonna di Gulfi da Parroco della cittadina, durante la celebrazione eucaristica ha riservato parole di ringraziamento sia per i portatori che per i cittadini: “Io e padre Giuseppe Burrafato ringraziamo tutti i chiaramontani. Con il nostro cuore dovremo portare Maria al centro della nostra vita”.
Prima della Svelata, una benedizione speciale è stata impartita ai portatori che trasporteranno a spalla domenica mattina a partire dalle ore 10.00 il simulacro della Madonna fino a Chiaramonte. Alla fine, il momento tanto atteso è arrivato: i portatori si fanno largo tra la folla per sistemare il “baiardo”, la banda suona la tradizionale “marcia n.11”, il sindaco raggiunge sull’altare il Parroco: alle 13.30 avviene la Svelata e Maria SS. di Gulfi “saluta” la sua città.
Il simulacro viene sistemato sul “baiardo”, in attesa di essere trasportato a Chiaramonte domenica mattina. Stasera, intorno alle 20.30, verrà lucidato e pulito il piedistallo dagli argentieri. Domenica mattina, invece, alle ore 6.00, il simulacro verrà “vestito” con il manto della festa e verrà adornato con i gioielli e gli ex voto. Domenica, invece, la giornata inizierà alle 8.15 con il pellegrinaggio che partirà da Chiaramonte verso il Santuario. Alle 9.00 verrà celebrata la Santa Messa e, infine, alle ore 10.00 avverrà la solenne uscita di Maria SS. di Gulfi che, con la tradizionale Salita, arriverà fino in Chiesa Madre a Chiaramonte così come vuole la tradizione trasportata rigorosamente a spalla da circa 100 portatori.