L’ASD nuoto Chiaramonte, in collaborazione con l’INAIL e il Comune di Chiaramonte Gulfi, ha avviato un importantissimo progetto per far si che anche in piscina comunale si possa svolgere attività riabilitativa e sportiva per i diversamente abili: si tratta del “Progetto disabili” ed è attivo presso i locali della piscina comunale di Chiaramonte Gulfi da circa un paio di mesi. Ideatore del progetto, Massimo Canonico, referente della federazione italiana nuoto paralimpica (FINP).
Il presidente dell’ASD Nuoto Chiaramonte, Lucio Divita, spiega: “Noi ci occupiamo di attività sportiva agonistica, proponiamo scuole di nuoto con lezioni mirate e ci occupiamo anche di attività paralimpiche. Questo progetto, infatti, serve proprio a dare la possibilità a chi è infortunato e ha una qualsiasi disabilità, di effettuare attività sportiva”.
L’assessore allo sport, Alessandro Cascone, infatti, dichiara: “La nostra piscina si presta benissimo a questo tipo di progetto. Anche l’impianto, infatti, è perfetto sia per svolgere le attività di nuoto, sia per accogliere i disabili. Siamo orgogliosi di poterci mettere a disposizione per effettuare questi tipi di corsi. Già da domani, inoltre, avvieremo una collaborazione con un gruppo di alunni dell’Istituto Serafino Amabile Guastella per seguire i ragazzi con disabilità e per poter dare l’opportunità anche a loro di fare sport”.
In realtà, il progetto è attivo da un anno a Ragusa, a Chiaramonte invece da un paio di mesi. Massimo Canonico, infatti, spiega: “Il progetto è di un’unica società, la ASD Nuoto Chiaramonte, in quanto è l’unica che è affiliata alla FINP e ha gli istruttori tesserati alla federazione. A Ragusa, il progetto è attivo in convenzione con la Delfino Nuoto che ha installato nella propria struttura di riferimento il sollevatore per i paraplegici e tetraplegici che, così, possono entrare in acqua. La società ASD Nuoto Chiaramonte, infatti, è l’unica autorizzata a seguire i disabili dell’INAIL”.
In linea teorica, infatti, un disabile che volesse praticare nuoto paralimpico, può tranquillamente intraprendere questa avventura. Uno dei disabili presenti oggi in piscina comunale, Giorgio Giunta, ci racconta la sua esperienza: “Io sono di San Giacomo e tramite Massimo Canonico ho avuto la possibilità di svolgere l’attività del nuoto grazie a questo progetto. Ho avuto un incidente sul lavoro a 15 anni e da allora ho una protesi alla gamba. Poi, con il passare del tempo, grazie a Massimo e alla mia assistente dell’INAIL, ho deciso di svolgere l’attività del nuoto proprio perché non sapevo nuotare e ho sempre avuto paura dell’acqua. Adesso frequento la piscina da due mesi e mi trovo benissimo”.
L’istruttrice Laura Lancia, che insieme a Giampaolo Parrino svolge questo delicato compito, ci spiega che cosa significa lavorare con i diversamente abili: “In realtà non è che ci sia molta differenza fra i normodotati e i diversamente abili. Loro sono persone speciali che si impegnano moltissimo e io ci metto il cuore. Pratico nuoto da una vita, ma da qualche mese faccio questi corsi, anche se mi preparo da più di un anno”.
I corsi per i diversamente abili vengono effettuati in base alle esigenze di ogni singola persona. Per qualsiasi informazione è possibile rivolgersi al personale della società.