Continuano senza sosta gli sbarchi a Pozzallo. Domani è previsto un altro sbarco in città. Intanto sono 870 i migranti giunti nelle coste iblee nella nottata di ieri. E’ stato il pronto intervento della Capitaneria di porto a portare a termine in sicurezza le operazioni di sbarco. Gli interventi, con l’ausilio del rimorchiatore Asso29, si sono concluse nella mattinata di oggi. I dati forniti dalla Protezione Civile di Pozzallo parlano di 718 uomini, 103 donne e 49 minori, tra questi anche una neonata di appena tre giorni di nazionalità eritrea. Madre e figlia, nonostante la pericolosa traversata, stanno bene e sono state ricoverate al “Maggiore” di Modica per gli accertamenti di routine.
I medici dell´Asp di Ragusa e i volontari di Medici Senza Frontiere e Croce Rossa Italiana hanno accertato novantadue casi di scabbia, dopo i primi rilievi sono stati tutti trasferiti in alcuni nosocomi della provincia iblea con codice bianco: nessuno è in pericolo di vita ma tutti dovranno seguire un adeguato programma di profilassi. Sono 7 gli uomini ricoverati per vari traumi negli ospedali di Modica e Ragusa, tre le donne ricoverate (di cui due incinte, l´altra è la mamma della neonata eritrea di tre giorni).
La maggioranza del gruppo sbarcato è di nazionalità subsahariana ma vi sono anche siriani e del Bangladesh. Sei uomini palestinesi provengono dal campo profughi di Yarmouk, scappati dalla furia omicida dei miliziani dello Stato islamico dell´Isis. “Abbiamo visto i nostri connazionali uccisi senza pietà – hanno detto alle forze dell´ordine i palestinesi – Sgozzano le teste senza pensarci due volte. Sono dei pazzi”. Molti dei 520 rimasti andranno via da Pozzallo nelle prossime ore.