Giovedì scorso nell’auditorium del Mercato di Ispica si è tenuto un convegno, organizzato dall’Associazione Nazionale Carabinieri (Sezione Ispica) di cui è presidente il vice brigadiere Giorgio Calabrese. La convention dal titolo “I Carabinieri sempre più vicini alla gente”, ha offerto una grande opportunità di confronto sulle delicate tematiche della sicurezza che grazie al lavoro quotidiano delle forze dell’ordine non è mai insufficiente anzi è proprio grazie allo spirito altruistico e umanitaristico dei Carabinieri che ogni comunità cittadina è assistita e dotata di quella tranquillità necessaria alla convivenza civile.
Primo intervento quello del sindaco di Ispica Pietro Rustico il quale dopo il rituale saluto alle autorità ha esaltato il ruolo cardine dell’Arma nella città in quanto presidio di legalità e speranza, un amore reciproco quello tra cittadini e carabinieri che va nell’interesse della collettività.
«L’Associazione Nazionale Carabinieri – ha affermato il prefetto Annunziato Vardè – impersona lo spirito dell’Arma e di ogni singolo ufficiale in servizio continuo per la società; ecco il motivo principale per cui i Carabinieri sono vicini alla gente. Il Corpo dei Carabinieri fondato nel 1814 è sempre stato presente e protagonista della storia d’Italia lottando per gli interessi nazionali e per la difesa dello Stato; peculiarità dell’Arma non solo l’impegno contro ogni tipo di criminalità ma il soccorso continuo svolto in occasione di calamità naturali. Non solo operazioni militari quindi contraddistinguono l’Arma dei Carabinieri ma un grande impegno civile in collaborazione con altre forze di polizia; tutto nell’interesse unico della comunità».
«L’Arma dei Carabinieri – ha dichiarato il comandante provinciale Sigismondo Fragassi – è una grande famiglia con una forte funzione sociale caratterizzata dalla presenza capillare in tutte le comunità cittadine con il duplice compito di garantire la sicurezza e rassicurare il popolo».
«Orientare e guidare il cittadino nei momenti critici di disagio sociale fornendo un ruolo educativo alla comunità – ha affermato il vicario generale della Diocesi di Noto Monsignor Angelo Giurdanella – questo il ruolo dell’Arma nei confronti della cittadinanza a cui va fornito quindi un servizio non solo di repressione ma soprattutto di prevenzione».
Alla fine degli interventi è avvenuta la consegna ai soci di medaglie e attestati rilasciati dal presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri Generale di Corpo d’Armata Libero Lo Sardo. Il convegno si è chiuso con l’esposizione dei Cimeli dell’Arma.