Sono arrivati in tarda mattinata a Scicli i tre commissari (nella foto con l’uscente Trombadore) che resteranno insediati per almeno i prossimi 18 mesi. Faranno le veci di Giunta e Consiglio. E soprattutto cercheranno di normalizzare la situazione a palazzo di Città. I tre commissari sono Tania Giallongo, vice prefetto di Enna, che guiderà la triade, Antonietta D’Aquino, vice prefetto di Messina, e Gaetano D’Erba, dirigente di seconda fascia della prefettura di Siracusa.
I tre sono arrivati a Scicli dopo una riunione privata alla Prefettura di Ragusa. Effettuato il passaggio di consegne con il commissario Ferdinando Trombadore, che ha retto il Comune dopo le dimissioni dell’ex sindaco Franco Susino. Toccati, durante l’incontro a porte chiuse, i temi legati alle ragioni per cui il Comune è stato sciolto dal Governo nazionale, a seguito delle infiltrazioni mafiose e dell’inchiesta della Dda di Catania. In prima linea anche le questioni di cui si dovranno più strettamente occupare i commissari, gli aspetti, cioè, legati alla gestione amministrativa dell’ente.