Tutto il fascino delle Ferrari. Con il Giro d’Italia 2015 delle rombanti fuoriserie del Cavallino che, per la prima volta, prenderà il via dal territorio ibleo. Un vero e proprio evento di gran richiamo per il mondo delle quattro ruote che caratterizzerà le giornate di sabato 30 e domenica 31 maggio, presentato questa mattina alla Scuola regionale di sport della Sicilia con sede a Ragusa. L’iniziativa motoristica, inserita nel programma di promozione turistica “Riders and Food” progettato dal Centro Studi Iblei e finanziato dal Psr Sicilia, toccherà le città di Ragusa e Modica. Il Giro d’Italia concluderà poi il proprio itinerario l’8 giugno all’Expo di Milano. Alla presentazione di stamani erano presenti i sindaci di Ragusa e Modica, rispettivamente Federico Piccitto e Ignazio Abbate.
C’erano anche il vicesindaco di Ragusa, Massimo Iannucci, e l’assessore comunale alla Cultura, Stefania Campo, e il vicesindaco di Modica, Giorgio Linguanti. A partecipare anche il deputato regionale Orazio Ragusa che ha fornito un grosso supporto alla concretizzazione del progetto. C’era anche il coordinatore della Scuola regionale dello sport, Sasà Cintolo. “E’ un evento molto importante per il territorio – ha detto il presidente del Centro studi ibleo, Ezio Palazzolo – e stiamo facendo in modo che tutto possa svolgersi nel modo migliore. A cominciare già dall’accoglienza del 29 pomeriggio quando, al Club Med di Camarina, sarà allestito un red carpet per accogliere i cinquanta equipaggi del Club Ferrari. Ma non solo. Abbiamo coinvolto pure tutte le associazioni e i club motoristici della nostra area. Perché per noi deve essere un grande momento di festa da condividere con tutti, a maggior ragione con chi coltiva la passione per i motori”. Sabato 30 maggio alle 14 gli equipaggi del Cavallino si sposteranno dal Club Med lungo il litorale ibleo sino a raggiungere Modica dove l’arrivo è previsto intorno alle 16. Qui, in corso Umberto, le Ferrari sosteranno all’interno di un parco chiuso. Sarà predisposto un cancelletto in piazza Rizzone per la timbratura. Cancelletto che potrà essere varcato, dalle 12 alle 16, dai componenti dei club motoristici che vorranno, con i propri mezzi, partecipare all’evento dopo apposita autorizzazione.
Le Ferrari saranno sistemate al centro della carreggiata mentre le altre auto e le moto troveranno spazio ai lati. In piazza Matteotti sarà allestito uno stand per l’animazione. Il sindaco di Modica Abbate ha annunciato che, per l’occasione, sarà predisposta una speciale barretta di cioccolato modicano. Agli equipaggi, inoltre, sarà fatta visitare la città. Nel tardo pomeriggio, poi, le Ferrari partiranno per recarsi a Ragusa dove sosteranno, all’interno di un altro parco chiuso, in piazza San Giovanni per dare modo ai numerosi appassionati di ammirarle. Inoltre, in serata, gli equipaggi saranno accompagnati a visitare Ibla dove, nel frattempo, sarà in fase di svolgimento la festa di San Giorgio. Domenica 31 maggio, le Ferrari partiranno la mattina dal Club Med, attraverseranno ancora le strade del territorio ragusano per poi dirigersi verso l’autodromo di Pergusa dove terranno delle prove di regolarità. Sempre questa mattina, inoltre, è stato presentato il portale “Riders and food” che propone un’idea di vacanza orientata alla scoperta dei sapori e dell’immenso patrimonio del Sud-Est della Sicilia, pensata per vivere un’esperienza speciale e di valore da raccontare e condividere con gli altri. La sua formula, innovativa e dinamica, offre ad ogni viaggiatore la massima libertà nella scelta dei propri itinerari del gusto e dell’emozione. L’offerta turistica è articolata su pacchetti che associano i prodotti tipici alla stagionalità e ad un concetto lineare di buono, sano, naturale e divertente. Il sindaco di Ragusa Piccitto ha dichiarato: “Una serie di iniziative molto interessanti che si inseriscono nel contesto dei vari progetti che stiamo portando avanti per animare ancora di più il territorio”. Il sindaco Abbate: “Ben venga tutto ciò che serve a fare conoscere ancora di più le bellezze della nostra città”. L’on. Ragusa: “Non ci sono dubbi sul fatto che occorre fare sistema, tra le varie istituzioni, per consentire a progetti di tale portata di prendere il volo. Queste idee confermano, ancora una volta, che il nostro territorio, nonostante i problemi che riguardano l’intera Sicilia, ha una marcia in più”.