Nella giornata di ieri, venerdì 15 maggio, si è tenuta nell’aula magna dell’Istituto Curcio di Ispica un confronto pubblico (nella foto) organizzato dal comitato cittadino “Trasparenza e Buona Politica” il cui fine è la sensibilizzazione della società circa la legalità e la trasparenza nella politica per scongiurare ogni tipologia di corruzione.
Moderatore dell’incontro Vittorio Avveduto portavoce del comitato cittadino “Trasparenza e Buona Politica” il quale ha sottolineato l’importanza della cultura della legalità nella politica cosi come nella società civile in un contesto critico dal punto di vista economico e sociale come quello attuale.
Hanno partecipato alla conferenza Giorgio Abate, responsabile provinciale dell’Associazione “Libera” e Piero Gurrieri, vice presidente nazionale dell’associazione “Avviso Pubblico”. Nel suo intervento Abate ha spiegato le origini dell’Associazione Libera che dal 1995 si impegna a fianco delle istituzioni contro la mafia; numerose sono le attività svolte da “Libera” al fine di educare i cittadini al bene comune. Un impegno concretizzatosi in numerose campagne di informative contro la povertà, contro le agromafie e sempre a fianco delle istituzioni.
Nel suo intervento l’avvocato Gurrieri ha presentato la Carta di Avviso Pubblico ovvero il codice etico di comportamento che si propone come strumento pratico di prevenzione della corruzione, delle mafie, del malaffare e della cattiva amministrazione. La Carta, composta da 23 articoli indica come realizzare concretamente i principi di trasparenza, imparzialità, disciplina e onore previsti dagli articoli 54 e 97 della Costituzione. Il rispetto di queste regole può restituire molto in termini di fiducia e legittimazione agli occhi dei cittadini oggi più che mai distanti dalla politica.
A conclusione dei lavori tutti i candidati alla carica di sindaco e di consigliere comunale (presenti alla conferenza) sono stati invitati a sottoscrivere pubblicamente un documento con il quale si impegnano formalmente, una volta eletti, ad aderire alla “Carta di Avviso Pubblico” ed a farla adottare dal Comune di Ispica, come codice etico per la trasparenza amministrativa, attraverso una delibera della Giunta e del Consiglio Comunale. Un secco no a ogni tipo di corruzione e cattiva amministrazione a poche settimane dal voto.