Dopo che il primo cittadino di Vittoria Giuseppe Nicosia ha annunciato la nomina di Elio Cugnata, attuale consigliere comunale della lista “Megafono – Crocetta presidente”, come assessore (Cugnata avrà le deleghe ai Tributi e all’Anagrafe) e dopo la nomina del nuovo presidente di Fiera Emaia (nella foto), vale a dire Salvatore Tolomeo, imprenditore del settore “spettacoli” dopo quattro mesi di gestione commissariale (affidata al dirigente del comune Giuseppe Sulsenti) per fare ordine nelle casse dell’azienda, si scatenano le reazioni. In particolare, la nomina di Tolomeo ha dato la stura alle critiche delle opposizioni che puntano l’indice contro la scelta di Nicosia.
“Saremmo curiosi di conoscere le competenze in materia di bilancio e di gestione aziendale del dottor Tolomeo. In più vorremmo sapere come intenderà ripianare le ingenti perdite di centinaia di migliaia di euro”. Con queste parole i consiglieri di Fratelli d’Italia, Giovanni Moscato e Andrea Nicosia, hanno commentato la nomina di Tolomeo
Piovono disapprovazioni anche da Santo Cirica,Daniele Barrano, Franco Caruso e Salvatore Sanzone. I quattro consiglieri di minoranza plaudono al lavoro svolto dall’ex commissario Giuseppe Sulsenti. “Apprendiamo che i nuovi componenti del consiglio di amministrazione – dichiarano – hanno intenzione di concretizzare quasi una fiera al mese, con il rischio di caricare ulteriormente di spese un bilancio che appare critico. Encomiabile il lavoro svolto da Sulsenti che puntava invece ad un corretto risanamento”. Critiche anche dal movimento sviluppo ibleo che ritiene la nomina di Tolomeo “fuori luogo”. “L’Emaia sta attraversando un momento critico – afferma il consigliere Andrea La Rosa – e quindi c’era bisogno che il commissario Giuseppe Sulsenti proseguisse la propria attività al fine di ottenere delle risposte efficaci. Non dobbiamo dimenticare, inoltre, che, in questi ultimi mesi, il sindaco non ne sta azzeccando neppure una. A cominciare dalla nomina di Arturo Di Modica ad assessore alla Cultura che si è rivelata un boomerang pesantissimo per il primo cittadino. Vittoria ha la necessità di amministratori attenti e capaci, amministratori a tempo pieno e non certo di persone che si dedicano alla città nei ritagli di tempo”.