Una imprenditrice residente a Modica ma originaria di Scicli è deceduta all´Ospedale San Raffaele di Milano, a seguito delle complicanze sopraggiunte dopo un´operazione, considerata di routine. Il marito e i figli di Clelia Occhini, 59 anni, questo il nome della donna, hanno prestato il consenso al prelievo dopo che i medici milanesi ne avevano dichiarato la morte cerebrale. Attese le ore necessarie per staccare i macchinari (nella foto) si è provveduto al prelievo di tutti gli organi ad eccezione delle cornee. Era volontà della donna donare, in caso estremo, i propri organi ed i familiari hanno voluto che così fosse, compresa la cremazione del corpo che avverrà proprio a Milano prima che le ceneri tornino a Modica, probabilmente nella giornata di giovedì. Alcuni organi sono stati già impiantati, come fegato e pancreas, mentre nelle prossime ore toccherà ad altri pazienti in lista d´attesa.
Clelia Occhini era moglie del più noto Orazio Sortino, già presidente della Fondazione «Grimaldi» di Modica, ricercatore e docente presso la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Catania, corso di Laurea in «Scienze e Tecnologie Agrarie. Il professionista si trovava con la moglie che aveva assistito durante l´intervento chirurgico per la sostituzione di una valvola cardiaca (operazione andata bene). Poi è sopraggiunta un´embolia che non ha dato scampo alla 59enne, donna forte, tenace, appassionata del territorio e della sua cultura.