Cinquantatre anni, di Milano, portatrice da anni di una malattia rara (sindrome di Eagle) che causa dolore cronico per una anomalia di una protuberanza di osso (processo stiloideo). E’ stata operata (nella foto) – in microchirurgia e con l’ausilio del monitoraggio continuo della funzione del nervo facciale – dal team dell’unità operativa di Otorinolaringoiatria dell’azienda provinciale sanitaria n.7 di Ragusa guidata dal dr. Enzo Calabrese, primario facente funzioni. E’ stato asportato un segmento di osso abnormemente lungo (quasi 5 cm.) tra la mandibola e l’orecchio, che causava crisi di dolore scatenato da movimenti semplici quali girare il capo o deglutire.
L’intervento chirurgico si è svolto nel migliore dei modi con immediata scomparsa del dolore che affliggeva la donna da anni. Quest’ultima, grazie anche all’elevata professionalità dell’equipe anestesiologica e medico-infermieristica dell’Orl, è rientrata a Milano in meno di 72 ore. «Un concreto esempio della possibilità di fermare o addirittura invertire i “viaggi della speranza” ha commentato, soddisfatto, il direttore generale Maurizio Aricò, grazie alle competenze crescenti della Azienda e, in questo caso, alla grande esperienza del dr. Calabrese in questa malattia rara.»