E’ stato affrontato, finalmente, nella sede dell’Asp di Ragusa, il delicato discorso sull’inserimento all’attività lavorativa di nuovo personale appartenente alle categorie protette. All’incontro erano presenti Giovanni Vindigni, direttore provinciale del Centro impiego per il Lavoro, Maurizio Aricò manager dell’Azienda Sanitaria, Giuseppe Drago direttore amministrativo e Elvira Amata direttrice amministrativa. A sollecitare la discussione e gli impegni assunti in passato sono stati la senatrice del Pd Venerina Padua e il sindacato Cgil. La legge a cui fa riferimento l’assunzione di personale disabile è la 68/1999 che prevede una serie di strumenti tecnici e di supporto che permettono di valutare adeguatamente le persone con disabilità nelle loro capacità lavorative e di inserirle nel posto adatto. La normativa include anche orfani e coniugi superstiti di deceduti per causa di lavoro, di guerra o di servizio, oppure in conseguenza dell’aggravarsi dell’invalidità riportata per tali cause.
Al tavolo di discussione si è parlato di “convenzioni”, un ulteriore strumento utile a facilitare l’avviamento al lavoro delle persone con disabilità che consente ai datori di lavoro di programmare le assunzioni dilazionandole nel tempo. Le convenzioni rappresentano uno dei fondamentali strumenti di personalizzazione degli interventi ed uno dei cardini del collocamento mirato. Nella convenzione sono stabiliti i tempi e le modalità delle assunzioni che il datore di lavoro si impegna ad effettuare nonché delle verifiche condotte sulla complessiva conduzione della convenzione stessa e sull’efficacia degli inserimenti e degli interventi di supporto previsti. Nei prossimi giorni si predisporrà un programma per la selezione dei lavoratori che avverrà, in ogni caso, con apposito avviso pubblico. “Sono certo che l’Ufficio per l’impiego – dichiara Aricò – sarà disponibile ad individuare, nell’ambito dei disabili, le abilità lavorative che siano consone alle esigenze dell’Azienda”.