Dietro front del primo cittadino di Pozzallo in riferimento alle dichiarazioni rilasciate durante un evento pubblico, venerdì scorso a Ragusa, circa la volontà di sopprimere il corpo di polizia municipale. “Durante il convegno volevo esternare un pensiero che forse, nella foga dell’esposizione, ho trasmesso in modo errato. Confermo che il mio riferimento era mirato solo ad alcune persone che non svolgono con impegno il loro lavoro e creano difficoltà organizzative nel settore interessato”.
Le problematiche del corpo di Polizia Municipale di Pozzallo restano comunque abbastanza critiche. Le difficoltà saranno affrontate in un incontro che Luigi Ammatuna chiederà al prefetto di Ragusa non appena verranno predisposte le documentazioni necessarie ad esporre al meglio il problema.
“La polizia municipale – dichiara Ammatuna – soffre di una situazione di aspra conflittualità tra le sue componenti. Una situazione alla quale si era pensato di trovare un rimedio con l’applicazione di un comandante esterno senza esservi riusciti. E’ venuta l’ora di mettere ordine; è necessario un comandante che sia consapevole del suo ruolo ed un corpo di polizia operativo e attivo. Il problema principale, tuttavia, sta nel fatto che i problemi di bilancio non ci inducono a coltivare ulteriori soluzioni esterne, mentre all’interno del personale in servizio è difficile trovare soluzioni capaci di coniugare caratteristiche personali, titoli adeguati e capacità di mediazione nei conflitti esistenti”.
Un grido d’aiuto per Luigi Ammatuna che invoca lo Stato, attraverso il prefetto Vardè, affinché si ponga fine alla grave situazione venutasi a creare.