“Dobbiamo sperare che all’Expo 2015 non si pubblicizzi troppo Modica, altrimenti come accoglieremo i turisti?”. E’ la provocazione di Giorgio Iabichella del movimento “Cittadini Liberi” in riferimento alla chiusura dell’Ufficio turistico del Comune di Modica (nella foto) durante tutta la giornata di domenica scorsa. L’attacco di Iabichella è rivolto direttamente al sindaco Ignazio Abbate colpevole di “non essere riuscito a concretizzare quanto proclamato in questi due anni di Amministrazione”.
“Hanno trovato la soluzione per tenere aperte le chiese, – dichiara il coordinatore di “Cittadini Liberi”, Giorgio Iabichella – ma non si riescono a garantire i servizi ai cittadini. L’Amministrazione Abbate ha installato insegne che indicano il centro storico, con tanto di traduzione in inglese ma al centro storico l’accoglienza lascia a desiderare. Il Consorzio Turistico modicano che dovrebbe coadiuvare l’organizzazione dei servizi e la programmazione turistica della città, e che da poche settimane ha anche cambiato il presidente, non riesce a concretizzare alcunché. Tutto rimane come prima: il problema delle guide turistiche abusive continua, i venditori ambulanti abusivi sono in continuo aumento. Il pulmino acquistato con tante polemiche, non funziona”.
Per Giorgio Iabichella la soluzione al problema potrebbe essere quella di lasciare aperto tutti i giorni dell’anno l’ufficio turistico affidando la gestione a privati, in modo da non intaccare l’orario di lavoro dei dipendenti comunali, “già fin troppo oberati di lavoro straordinario”.