Un tempo il loro era il cosiddetto “posto sicuro”. Ora non più. Protesta (nella foto) di tutti i dipendenti della Provincia di Ragusa davanti alla prefettura di Ragusa per denunciare lo stato di dissesto finanziario dell’Ente a seguito del prelievo forzoso del Governo in forza della legge di Stabilità 2015 e per la mancata definizione dell’iter legislativo in Sicilia che assegna funzioni e competenze ai nuovi Liberi consorzi comunali.
Una delegazione di lavoratori e i rappresentanti provinciali delle organizzazioni sindacali e delle Rsu è stata ricevuta dal prefetto di Ragusa Annunziato Vardè al quale sono stati rappresentate le emergenze della Provincia di Ragusa che è nell’impossibilità di chiudere il bilancio di previsione per un disavanzo di competenza di 8,4 milioni e di non mantenere più i servizi essenziali come la manutenzione delle scuole, delle strade provinciali e l’assistenza igienico-sanitaria degli studenti disabili.
E’
stato chiesto al Prefetto di Ragusa un intervento forte nei confronti del Governo nazionale affinchè riveda i parametri della legge di Stabilità a carico delle Province che al momento decretano il default di questi enti con l’impossibilità di poter assicurare la corresponsione degli stipendi ai dipendenti già dai prossimi mesi.