I solenni festeggiamenti di San Giorgio, glorioso patrono di Ragusa, entrano nel vivo. Arriva il momento più atteso. Domani, sabato, e domenica è atteso un grande afflusso di fedeli al seguito del simulacro del santo cavaliere per non parlare dei visitatori provenienti da ogni parte d’Italia e del resto d’Europa che già, in questi giorni, stanno animando le viuzze del quartiere barocco, entusiasti per lo spettacolo tra fede e folklore che la festa del santo martire è in grado di garantire. Ma il parroco del Duomo, don Pietro Floridia, ricorda che l’aspetto principale dei solenni festeggiamenti è strettamente correlato al messaggio che per l’occasione viene rivolto ai fedeli. In particolare, per la giornata di domani, quello che arriva dalla Prima lettera a Timoteo del Nuovo Testamento vale a dire “Gesù Cristo nostra speranza”. Intenso il programma delle cerimonie religiose.
Sabato alle 9 la santa messa sarà celebrata nella chiesa Anime sante del Purgatorio, dove è rimasta in sosta l’Arca Santa dalla sera precedente, mentre alle 10,30 la celebrazione del parroco del Duomo sarà tenuta nella chiesa di San Francesco d’Assisi con la presenza del simulacro del santo cavaliere. Nel pomeriggio, alle 17, santa messa al Duomo mentre alle 18 un’altra celebrazione religiosa è prevista nella chiesa di San Francesco d’Assisi in piazza Cappuccini. Subito dopo, intorno alle 18,45, prenderà il via la processione con il simulacro di San Giorgio per le seguenti vie: piazza Cappuccini, via Ingegnere Migliorisi, via Leonardo da Vinci, via Salvo D’Acquisto, via ospedale Civile, piazza Caduti di Nassirya. Qui ci sarà un momento di accoglienza curato dall’ufficio diocesano per la Pastorale della salute diretto da don Giorgio Occhipinti. Subito dopo il simulacro proseguirà per via ospedale Civile, piazza Stazione, viale Tenente Lena, piazza Libertà, via Roma, corso Italia, via XXIV Maggio, corso Mazzini, piazza Repubblica. Ci sarà una sosta dinanzi alla chiesa del Purgatorio e, prima di prelevare l’Arca santa, si procederà alla benedizione delle nuove campane. Quindi la processione proseguirà in via del Mercato, via Chiaramonte, piazza Chiaramonte, via Tenente La Rocca, via Caporale Bellina, via Arc. Distefano, via Giardino, piazza Gian Battista Hodierna, corso XXV Aprile, piazza Pola, corso XXV Aprile, piazza Duomo e rientro in chiesa. Altrettanto ricco di appuntamenti il programma ricreativo. Si comincia, sempre domani, alle 10 con il convegno dell’associazione “San Giorgio e i suoi Comuni” al circolo di conversazione. Interverranno Clorinda Arezzo che parlerà delle “Interazioni del patrono San Giorgio nelle vicende amministrative della città di Ragusa” e Andrea Ottaviano che spiegherà “Il culto di San Giorgio nell’editoria devozionale”. I lavori saranno moderati da Giuseppe Arezzo. Alle 15, dall’ex stazione ferroviaria di Ibla, sino ad arrivare in piazza Dott. Solarino, l’ex distretto, ci sarà la 14esima edizione della cronoscalata ciclistica san Giorgio, a cura del circolo San Giorgio di Ragusa Ibla.
Alle 16,40, invece, prenderà il via il 12esimo Palio dell’Alloro, la corsa podistica in salita in ricordo della raccolta dell’alloro per la festa di San Giorgio, anche in questo caso a cura del circolo San Giorgio di Ragusa Ibla. Alle 19,30, sarà possibile ammirare l’illuminazione artistica del Duomo. Infine, l’appuntamento di richiamo in piazza Duomo, a partire dalle 21,30, con il concerto de “I Fotoromanza”, cover band di Gianna Nannini, le Twin e la partecipazione straordinaria di Amedeo Minghi. Quest’ultimo appuntamento, in particolare, è stato promosso dall’associazione San Giorgio Martire che ogni anno cerca di puntare su iniziative di richiamo. La presenza di Amedeo Minghi funzionerà di certo da catalizzatore per quanti non vorranno mancare all’appuntamento con la festa del patrono. Intanto, ieri sera, al Duomo, è stato un successo il concerto del coro polifonico Enarmonia, diretto dal maestro Salvatore Scannavino, inserito nel contesto della rassegna Ibla Sacra International. La performance musicale è stata molto apprezzata dal numeroso pubblico presente.