Dimenticato da tutti. Un tempo pensiero fisso della politica locale, oggi il Corfilac (nella foto la sede), il centro per la ricerca della filiera lattiero casearia, rischia di frae una brutta fine. Intanto il personale dipendente è pronto a dissotterrare l’ascia di guerra. Il motivo? Sono ben sette le mensilità arretrate con l’ottava che sta maturando. Assieme a loro le 45 famiglie le quali attendono invano che la Regione versi il saldo del contributo 2014 e l’anticipo di quello del 2015. E così domani, lunedì 8 giugno, dalle 11 alle 13 i dipendenti hanno deciso di riunirsi in assemblea.
In Finanziaria quest’anno sono stati inseriti un milione e mezzo: troppo pochi per garantire la ricerca. Anzi, i soldi serviranno soltanto per pagare gli stipendi. Basti pensare che nel giro di pochi anni il contributo della Regione è sceso da quasi due milioni e 600.000 euro ad un milione e mezzo. Lo scorso anno sono stati appostati un milione e 640 mila euro. L’assemblea di domani è solo l’inizio. Al Corfilac si parla della possibilità di assemblea permanente.