Una folla di persone ha voluto rendere l’estremo omaggio a Valeria Cannata, la ragazza di 28 anni morta venerdì scorso dopo alcuni giorni di ricovero al «Maggiore» di Modica essendo rimasta vittima di un incidente sulla strada per Santa Maria del Focallo. Rabbia e dolore i sentimenti prevalenti all’interno della chiesa. Alle esequie funebri soprattutto giovani. Il parroco della chiesa Madre Madonna del Rosario, Michele Iacono, ha avuto parole di conforto per i genitori e per tutti i parenti della giovane ragazza. Don Michele ha ricordato come Valeria sia stata una ragazza sempre sorridente, sempre disponibile con tutti, mai avara nel prodigarsi per gli altri. Parole che hanno cercato di lenire lo strazio di una giornata davvero tutta particolare, soprattutto ai genitori della ragazza, Antonello e Maria. Ad accogliere la bara anche gli altri ragazzi che hanno condiviso momenti di gioia e spensieratezza, i quali non sono voluti mancare all’ultimo saluto della loro cara amica. La messa è stata concelebrata dai parroci Alessandro Paolino e Salvatore Bella.
Finita la messa, la salma è stata tumulata al cimitero comunale. Numerose le attività commerciali che hanno deciso di chiudere i battenti dalle 16 alle 18 di ieri per testimoniare la vicinanza ai familiari di Valeria. Alle esequie funebri (nella foto il manifestino), l’amica di Valeria, Roberta, ferita la stessa sera di due settimane fa. La ragazza era presente alla santa messa, seduta accanto alla bara bianca di Valeria. Per l´incidente, costato la vita alla ragazza, un automobilista ispicese di 37 anni, Vincenzo Franza, sposato e padre di 2 figli piccoli, è accusato di omicidio colposo, lesioni colpose e omissione di soccorso.