E’ stata la protesta dei lavoratori della Irminio srl (nella foto) a caratterizzare la seduta odierna del Consiglio comunale di Ragusa. Proteste che, di fatto, hanno determinato una serie di lunghe sospensioni. E così non è servita neppure questa ulteriore convocazione per avere ragione di un atto, quello riguarda le proposte di modifica al regolamento comunale, che aveva già superato (si tratta di una proposta di iniziativa consiliare presentata dai consiglieri Stevanato e Ialacqua) la fase della discussione generale martedì mentre l’appuntamento odierno sarebbe dovuto servire ad orientarsi nella discussione dei trecento emendamenti e dei venti sub-emendamenti presenti in gran parte dai rappresentanti dell’opposizione.
Ma il programma dei lavori consiliari è saltato per la reiterata protesta da parte del personale dell’Irminio che chiedono conto e ragione all’Amministrazione comunale rispetto alla concessione edilizia che dovrebbe consentire la prosecuzione dell’attività di perforazione. Ma se ne saprà di più nei prossimi giorni anche perché è prevista una decisione del Tar a cui la società si è rivolta. In ogni caso la discussione è proseguita sino a tarda ora. Si attende che gli atti previsti all’ordine del giorno possano essere finalmente esitati.