Per migliorare la memoria c’è chi sceglie rimedi naturali o prodotti chimici. A volta bastano semplici accorgimenti come una dieta sana e un po’ di esercizio fisico mentre altre volte fa bene anche distrarsi e staccare la spina.
Pensare è un’attività involontaria che chiunque compie ogni giorno. A volte ciò che si pensa, e che forse poi si dice, lascia un po’ a desiderare quindi c’è chi vorrebbe mangiarsi le mani per non aver pensato o detto quella tal cosa. Ci sono molto modi in cui si possono migliorare le nostre performance cognitive grazie a rimedi naturali o prodotti di farmacia. Ma che una cosa sia chiara: migliorare la memoria non rende più intelligenti!
10. Bere caffè
È vero che bere litri di caffè per stare svegli quelle fondamentali ore in più non fa bene alla salute, se questo diventa un’abitudine.Al contrario: gli scienziati hanno scoperto che la caffeina ha invece ottimi effetti per i risultati a breve termine. Bere caffè in realtà aiuta molto più che rimanere semplicemente svegli: migliora la capacità di concentrazione anche sulle cose più noiose, potenziando anche le capacità performance in ambito cognitivo come il ragionamento e i tempi di reazione. Non si tratta di chissà quale pillola per l’intelligenza: temporaneamente bere caffè fa lavorare meglio il cervello, fino a che non se ne può più.
9. Bere vino
Anche al vino sono state riconosciute proprietà per migliorare la concentrazione. Nonostante tutti gli aspetti negativi che sono collegati al bere alcolici, studiosi norvegesi affermano che chi beve del vino regolarmente ma con moderazione rende meglio di chi non si concede neanche un bicchiere. Da un punto di vista cognitivo infatti bere vino rappresenta una sorta di motivazione cognitiva per dare di più. Gli scienziati attribuiscono questa qualità ai numerosi antiossidanti che contiene che rallentano l’invecchiamento del cervello. La cosa interessante è che sembra che per le donne funzioni ancora meglio che per gli uomini.
8. Prendere il sole
Un’altra sostanza che rallenta l’invecchiamento delle cellule cerebrali è la vitamina D. Oltre che fare scorte di complessi di vitamine, prendere il sole è uno dei modi più naturali per rifornirsene. Studiosi hanno eseguito test su alcuni soggetti e si sono accorti che i migliori erano quelli di chi aveva alti livelli di questa preziosa vitamina.
7. Parlare con se stessi
Quando si vede qualcuno parlare da solo automaticamente si pensa che sia pazzo. Sarà sconvolgente sapere ciò che invece hanno scoperto gli scienziati! Studiando un gruppo di persone i ricercatori hanno stabilito che parlare con se stessi non solo aiuta a concentrarsi su ciò che si sta pensando ma abbellisce l’immagine che si dà di sé agli altri, aiuta a ispirarsi e migliora la propria performance durante colloqui o un incontro importante. Possiamo fare una prova la prossima volta che perdiamo le chiavi della macchina: pronunciare la parola “chiave” mentre si cercano.
6. Sognare ad occhi aperti
Per rendere al meglio da un punto di vista cognitivo, di solito è meglio fare una cosa alla volta. Una ricerca ha dimostrato però che chi si concede qualche minuto di svago tra una pagina da studiare e l’altra rende molto meglio che stare immersi nei libri per 40 minuti di fila prima di perdere automaticamente l’attenzione. Sembra che infatti fantasticare e sognare a occhi aperti migliori la memoria ed abbia un grande impatto su performance cognitive: prendersi una pausa dallo studio, pensando a ciò che si vuole distraendosi, regala alla mente il riposo di cui ha bisogno. Chi si sente un genio del multitasking affatica invece il proprio cervello dovendo pensare a più cose allo stesso tempo.
5. Ballare
Assieme al sognare a occhi aperti, è stato dimostrato che anche il ballo ed altri passatempi riducano il rischio di demenza senile e migliorano l’attività cerebrale. Ballare, in particolare, ha molti punti a favore: mentre si balla, si mantengono occupati corpo e cervello. La capacità di prendere decisioni rapidamente, così come imparare cose nuove, mette alla prova le facoltà cognitive e quindi le migliora: con il ballo infatti si ha un’ampia scelta di passi da poter apprendere e svolgere rapidamente ed è un’attività sempre più in voga tra gli anziani.
4. Nutrirsi bene
Sarà un consiglio vecchio come il cucco, forse è proprio per questo che nutrirsi bene è uno dei migliori stratagemmi per far sì che anche il nostro cervello funzioni bene. Non importa seguire alla perfezione la dieta più in voga, l’importante è assimilare i nutrienti giusti un po’ da tutto. In particolare sono ottimi gli alimenti ricchi di glucosio, di acidi grassi che contengono omega 3, di antiossidanti, come abbiamo visto anche qualche punto sopra; la vitamina E è molto importante. Insomma il consiglio che va per la maggiore è: più una cosa fa bene al corpo più fa bene anche al cervello.
3. Giocare a Tetris
Ebbene sì: giocare a Tetris ha effetti positivi sull’attività del cervello. Lo hanno riscontrato dei ricercatori in alcuni volontari che si sono sottoposti a dei test: dopo che avevano concluso una partita, presentavano un aumento dell’attività cerebrale. Questo gioco ha delle risorse nascoste davvero affascinanti soprattutto dopo eventi particolarmente traumatici: sembra che una partita a Tetris riesca a far dimenticare parte di ciò che si è passato, impedendo che il ricordo traumatico si consolidi nel cervello e quindi i flashback che potrebbe generare in futuro.
2. Fare esercizio fisico
I bulli da palestra hanno da sempre la reputazione di esser tutto muscoli e niente cervello. In realtà, fare esercizio fisico e una delle attività che migliora le proprie facoltà cognitive. Secondo i ricercatori, fare una camminata di 10 minuti al giorno può migliorare l’attività cerebrale del 10 per cento!
1. Stare affamati
Finalmente il punto numero 1. È sorprendente che l’attività che migliora al massimo la propria concentrazione sia la più impensabile: per perfezionare l’attività cerebrale gli studiosi consigliano di aspettare a mangiare fino a che non si muore di fame. Lo stare affamati migliora le attività cognitive a breve termine. Quindi se dovessi affrontare un esame importante invece che abbuffarti prova a non mangiare, resterai più concentrato durante la prova!
FONTE: lospillo.org