La banda del buco torna a colpire. I ladri a Modica la stanno facendo da padrone. Con martello e scalpello hanno praticato un grosso foro del diametro di circa 2 metri nella parete laterale di un bar, proprio dov’era poggiata la gettoniera cambia soldi per le slot machines, e se la sono portata via a mano per le campagne circostanti dopo averla imbracata con delle corde senza neppure entrare nello stabile per evitare di far scattare l’allarme tramite i sensori. La banda del buco ha colpito di nuovo, stavolta ai danni del titolare del «Bar Ponte» di contrada Gisirella, lungo il viadotto Guerrieri (nella foto il foro praticato). Il commerciante, che è pure il titolare dell’attigua stazione di carburante, ha subito tre furti in meno di 4 mesi, considerato anche quest’ultimo messo a segno nella notte tra mercoledì e giovedì. I delinquenti si sono portati via un bottino di circa mille euro, ma il danno per la vittima è superiore, visto che serviranno almeno 800 euro per rifare il muro bucato e altri mille 500 euro per ricomprare la gettoniera fuori uso.
“Mi stanno costringendo a chiudere” ha dichiarato con una punta di comprensibile rabbia il comisano E.C., che ha sporto denuncia di furto a carico di ignoti. Il commerciante purtroppo non era assicurato. Nella fuga a piedi tra le campagne (da cui probabilmente erano venuti), i ladri hanno perso qualche moneta ritrovata lungo il sentiero assieme alla macchinetta cambia soldi. Anche in questo caso nessuno ha visto o sentito nulla, nonostante la zona sia abbastanza trafficata pure di notte. Evidentemente i ladri avevano effettuato dei sopralluoghi per rendersi conto del posizionamento della gettoniera, del punto in cui praticare il foro e della via di fuga migliore scappare indisturbati con il pesante carico.