E’ un sorvegliato speciale di pubblica sicurezza con precedenti penali specifici. Ha operato da solo presso la gioielleria “Oro Inn” della centralissima via Cavour di Vittoria. Con le stesse identiche modalità, il negozio era stato preso di mira e svaligiato di preziosi, di ingente valore per come denunciato dai titolari presso il commissariato di Polizia di Vittoria, meno di un mese fa, il 5 giugno scorso. Già quell’episodio aveva suscitato reazioni da parte di associazioni di categoria e cittadini che si erano rivolti alle più alte cariche istituzionali chiedendo maggiore sicurezza.
Poco prima dell’alba di domenica le volanti su segnalazione al 113 di onesti cittadini che avevano udito rumori sospetti si dirigevano verso la via Cavour e all’intersezione con via La Marmora vedevano sbucare una persona a piedi, con il volto travisato da un passamontagna di colore nero, con indosso uno zainetto di colore scuro, che correva a passo sostenuto, cambiava strada e alla vista della volante accelerava la sua corsa tentando di far perdere le tracce. I poliziotti si lanciavano all’inseguimento del soggetto raggiungendolo in via Ruggero Settimo dove riuscivano a bloccarlo.
Dopo averlo immobilizzato ne scoprivano il volto sfilando il passamontagna che ancora indossava ed a quel punto riconoscevano senza ombra di dubbio il sorvegliato speciale di pubblica sicurezza Salvatore Giacchi (nella foto) il quale, non potendo più sfuggire alle proprie responsabilità, confessava di essere l’autore del furto perpetrato pochi minuti prima presso la gioielleria “Oro Inn” sita in via Cavour. La perquisizione personale confermava quanto spontaneamente dichiarato, infatti in una tasca dei pantaloni veniva rinvenuta una torcia a led di piccole dimensioni, mentre nello zaino che portava indosso vi erano un’accetta con manico di circa cm 50, con l’estremità sporca di residui d’intonaco bianco, uno scalpello di circa cm 30 con l’estremità sporca di residui d’intonaco bianco, un cacciavite, un paio di guanti da lavoro e un sacchetto di plastica contenente vari monili preziosi, orologi, bracciali, collane ed orecchini.
Il malvivente si era pure ferito riportando una evidente escoriazione al gomito destro che si era procurato all’atto di accedere all’interno della gioielleria passando attraverso un foro praticato da lui stesso sulla parete divisoria posta tra il locale commerciale e un’abitazione disabitata. Alla luce di tali evidenze l’uomo è stato arrestato perché colto in flagranza del reato di furto aggravato. Nel frattempo veniva contattata la titolare dell’attività commerciale denominata “Oro Inn”, la quale giunta sul posto verificava insieme con i poliziotti che due delle vetrine di esposizione della gioielleria erano state svuotate del loro contenuto.